Il prof del pugno torna a insegnare: riammesso in aula dopo lo stop

Pontedera: in 4 mesi nessuna autorità scolastica ha ancora preso una decisione sul suo comportamento Insegna nello stesso istituto, ma in classi diverse. Reagì in modo scomposto alla provocazione di due studenti

Pontedera (Pisa), 5 febbraio 2023 - Quattro mesi sono tanti. E sono passati senza alcuna decisione ufficiale. Così, dal primo febbraio, il professore che a ottobre, durante una lezione, aveva colpito uno studente con un pugno fra il fianco e lo stomaco - reagendo alle provocazioni del ragazzo e dei suoi compagni - è tornato a insegnare. E lo ha fatto nello stesso istituto superiore di Pontedera, anche se non nella medesima classe in cui si era verificato l’episodio. Finora nessuna novità dalle Procure (quella del tribunale per i minorenni di Firenze e quella di Pisa) alle quali la polizia di Pontedera ha inviato due distinte informative su quanto accaduto. E non ha preso decisioni, a quanto pare, né l’ufficio scolastico regionale di Firenze né quello provinciale di Pisa, organismi ai quali spetta il compito, qualora ne ricorrano i presupposti, di emanare provvedimenti nei confronti del corpo docente. E così, dopo un periodo di ferie e poi di aspettativa, necessario ad abbassare il livello della tensione all’interno dell’istituto, il prof è tornato a insegnare. Dalla dirigenza dell’istituto superiore solo poche parole: "Non è che non vogliamo, non possiamo dire niente su questa vicenda". Le regole ministeriali, ma evidentemente anche quelle relative ai poteri dei dirigenti scolastici, sono così rigide da impedire di comunicare con quale formula il docente sia potuto tornare a insegnare.

Comunque fonti certe confermano che il professore è rientrato a scuola, anche se in classi diverse rispetto alle precedenti. E che la sua posizione, senza cancellare la gravità del pugno, si è almeno in parte ridimensionata rispetto all’immediatezza dei fatti. Un po’ perché nel frattempo sono emerse le ripetute provocazioni che il prof subiva da parte di alcuni studenti.

Inoltre anche lo stesso pugno - così avrebbe raccontato il professore - non sarebbe stato così violento come può sembrare dal filmato, in verità assai sfuocato, registrato con il telefonino da uno studente presente in classe.

Da parte degli studenti dell’istituto, che ieri abbiamo cercato all’uscita, non c’è molta voglia di parlare. Solo u no di loro dice: "La reazione del professore è comprensibile, pur essendo sbagliata, perché da parte di alcuni studenti c’è veramente mancanza di rispetto nei confronti del personale scolastico". La vicenda è delicata perché coinvolge alcuni minorenni. Sicuramente due: il ragazzino colpito dal professore, e l’altro che ha effettuato la ripresa con il telefonino. Nei confronti degli studenti la scuola ha già preso provvedimenti.