Il ponte di Brooklyn fu realizzato da una donna e inaugurato da un gallo

L'ingegnere che lo aveva progettato morì. La supervisione dei lavori venne affidata al figlio, che però rimase a letto paralizzato: se i lavori hanno potuto proseguire e giungere a conclusione fu dunque grazie a sua moglie

Ponte di Brooklyn (foto Ansa)

Ponte di Brooklyn (foto Ansa)

Firenze, 2 gennaio 2023 - L’idea della costruzione del ponte di Brooklyn, tra i più famosi al mondo, nacque nel gelido inverno di New York del 1866-1867. A causa delle temperature polari le acque dell’East River quell’anno gelarono, e così i collegamenti fluviali tra Manhattan e Brooklyn di persone e merci inevitabilmente si bloccarono.

Questo fatto ispirò al visionario ingegnere tedesco John Augustus Roebling, pioniere dei ponti sospesi in acciaio, il progetto di costruire un ponte sospeso – all’epoca il più lungo del mondo - che collegasse i due distretti della Grande Mela, sorretto appunto da imponenti cavi d’acciaio. Sfortunatamente, prima che iniziassero i lavori, l’ingegner Roebling morì: era il 22 luglio del 1869. Era successo che, mentre visionava i moli lungo l’East River, fu vittima di un incidente: cercarono di salvarlo amputandogli le dita del piede, ma dopo poco morì di tetano.

La supervisione dei lavori, che partirono il 2 gennaio del 1870, venne allora affidata a suo figlio, ma anche lui fu vittima di un incidente. Mentre fu condotto a visitare le camere di scavo sottomarine del ponte, risalendo si sentì male, e a causa di un’embolia gassosa – che colpì anche svariati operai – rimase a letto paralizzato. Se i lavori hanno potuto proseguire e giungere a conclusione fu dunque grazie a sua moglie Emily Warren Roebling, che non a caso venne omaggiata anche con l’affissione di una targa.

Fu proprio lei la prima persona che, 13 anni dopo, il giorno dell’inaugurazione – avvenuta il 24 maggio del 1883 – attraversò per prima il ponte. Ma non era sola: portò con sé, a simbolo della vittoria e della riuscita dell’eccezionale impresa, anche un gallo. All’inizio attraversare il ponte non era gratis, si doveva pagare 5 centesimi di dollaro come pedaggio. Tuttavia non filò tutto liscio: appena sei giorni dopo l’inaugurazione, era il 30 maggio del 1883, mentre il ponte era affollato di persone che vi passeggiavano, a una donna capitò che il tacco di una scarpa si incastrasse nelle assi dell’area pedonale. Cominciò ad urlare e a quel punto si scatenò il panico, e credendo che il ponte stesse per crollare, tutti cominciarono a correre all’impazzata, e nella confusione generale morirono schiacciate 12 persone e un centinaio riportarono ferite.

A quel punto c’era bisogno di convincere la folla che il ponte era sicuro e stabile, e così vennero chiamati ad attraversarlo addirittura un gruppo di una ventina di mastodontici elefanti di un circo. Il passaggio degli animali da Brooklyn a Manhattan era capitanato da Jumbo, un elefante che pesava oltre sette tonnellate, e avvenne sotto lo sguardo di migliaia di newyorkesi. Altra curiosità: il nome scelto originariamente era ‘ponte di New York e Brooklyn’, che poi fu cambiato in ‘ponte di East River’. Solo nel 1915 venne poi battezzato ‘Ponte di Brooklyn’. Nasce oggi Isaac Asimov nato il 2 gennaio 1920 a Petrovichi. È stato tra i massimi scrittori di fantascienza e tra gli autori più prolifici del XX secolo, realizzando infatti quasi 500 libri. Ha scritto: “La vita è piacevole. La morte è pace. É la transizione che è problematica.”  

Maurizio Costanzo