Pistoia, 13 agosto 2020 – Non è stato un anno facile quello segnato dall’emergenza sanitaria legata al Coronavirus. I timori, il lockdown, l’isolamento. Un periodo non facile soprattutto per chi era in dolce attesa e stava per realizzare il sogno di una vita: quello della nascita di un figlio. Un momento molto delicato che, come è capitato a mamma Lavinia e a suo marito Lorenzo, diventati, il 7 giugno, i genitori di Leonida, ha visto al loro fianco tutto il personale del Punto Nascita dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. Una vicinanza, un’assistenza, una professionalità tale che ha permesso a mamma Lavinia e a suo marito Lorenzo, anche in questo difficile anno del Covid, di affrontare serenamente il travaglio e veder realizzato il loro più grande sogno, avere un bambino.
E ora che Leonida è venuto alla luce, mamma Lavinia ha pensato bene di prendere carta e penna per scrivere una lettera e mandare un grande grazie alle ostetriche e a tutto il personale del Punto Nascita dell’ospedale San Jacopo di Pistoia. “Mi chiamo Lavinia ed insieme a mio marito Lorenzo siamo i genitori di Leonida. Il nostro meraviglioso primo figlio, desideratissimo e tanto atteso, è nato il 7 giugno alle ore 13,10 all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Nel festeggiare il suo secondo mese non potevamo non ricordare, e ringraziare ancora una volta, tutto il reparto di ostetricia. Le ostetriche tutte mi hanno accompagnato nel percorso di preparazione al parto in modo materno, rassicurante e sempre con il sorriso; mi hanno stretto la mano ogni volta che avessi bisogno di un sostegno; ho scambiato con loro parole per riempire i momenti di attesa, ho chiesto consigli sul bagnetto, sull’allattamento e su ogni dubbio potesse sorgere prima del lieto evento ma anche subito dopo il parto. Sono sempre state al mio fianco con il sorriso e la calma fin dal primo momento del mio ricovero, dentro la sala parto per il cesareo e dopo la nascita. L’estrema professionalità e umanità di tutte le ostetriche caratterizza, altresì, tutti i medici che, dalle visite iniziali, al travaglio, al parto e alle dimissioni mi hanno coccolato prima come donna e poi come mamma. Grazie a tutto il reparto di ostetricia per aver reso possibile, in modo unico ed indimenticabile, la realizzazione del nostro sogno: diventare i genitori di Leonida. Con tanto affetto. Lavinia, Lorenzo e Leonida”.
Maurizio Costanzo