Normale e Sant'Anna unici atenei interamente gratuiti in Europa

A dirlo è la piattaforma britannica dedicata ai ranking universitari, Times Higher Education

Studenti durante una lezione (fonte Ansa)

Studenti durante una lezione (fonte Ansa)

PISA, 12 gennaio 2018 – Pagare poco per frequentare università eccellenti? L’Italia ha i due migliori atenei in Europa, in cui la spesa è addirittura pari a zero per tutti gli studenti. Scuola Normale e Scuola Sant’Anna sono state giudicate in base a una indagine apparsa su Times Higher Education, la piattaforma britannica dedicata ai ranking universitari, le due istituzioni più convenienti in cui lo studente possa conseguire la laurea. Sono infatti gli unici atenei interamente gratuiti.Alla Normale e alla Sant’Anna gli allievi non pagano nessuna retta e non devono spendere per vitto e alloggio. Sono gli unici atenei che premiano interamente il merito dei propri studenti. E questo vale sia per gli studenti UE che per quelli non comunitari. Le altre 8 università più economiche in Europa sono tutte tedesche: nell’ordine Technische Universität Dresden (TUD), Free University of Berlin, University of Göttingen, University of Würzburg, RWTH Aachen University, Heidelberg University, University of Mannheim, University of Freiburg. Mediamente le università britanniche sono invece le più care. L’articolo di Times Higher Education prende spunto da uno studio effettuato dalla società di cambio inglese FairFX, finalizzato ad evidenziare quanto la Brexit possa influenzare il costo degli studi nelle università europee incluse nel “Times Higher Education World University Rankings 2018”. Per gli studenti britannici che desiderano studiare in Europa, le loro tasse dipenderanno, infatti, anche da quanto concordato nei negoziati Brexit. THE ha così redatto una graduatoria delle università più economiche d’Europa. Le due scuole, certo, fanno della formazione la loro ratio pensando anche alle nuovissime generazioni. Si apre, infatti, la selezione per i corsi estivi di orientamento organizzati per la prima volta in maniera congiunta da tre scuole universitarie: Normale e Sant’Anna di Pisa, Iuss di Pavia. . Le lettere sono state da poco inviate a oltre duemila istituti di tutta Italia e anche italiane all’estero. Le tre scuole d’eccellenza hanno chiesto ai dirigenti scolastici di segnalare entro il 12 aprile quattro studenti particolarmente meritevoli che frequentano il penultimo anno del loro istituto. Per loro sono a disposizione 400 posti per frequentare le lezioni programmate per questa estate. Grazie all’esperienza e ai successi della Normale, la prima a organizzare corsi di orientamento, a cui si è aggiunto il Sant’Anna dal 1997, affiancato dal 2015 dallo Iuss, le tre istituzioni ora uniscono le forze, organizzando insieme corsi di orientamento, per presentare l’offerta formativa universitaria e per sostenere i futuri talenti italiani nella scelta degli studi, dopo aver conseguito il diploma di maturità.

Scuola Normale Superiore, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Scuola Universitaria Superiore Iuss di Pavia testano sul campo il processo che le vede impegnate a federarsi. La scuola congiunta di orientamento universitario si articolerà in tre corsi: a Pisa dal 26 giugno al primo luglio; a San Miniato, in provincia di Pisa, nella stessa settimana; a Pavia, dal 10 al 15 luglio. Oltre a questi tre corsi, la Normale ne organizzerà altri due in maniera autonoma: il primo si terrà a Pisa presso il Palazzo della Carovana, sede storica della Normale, dal 19 al 24 giugno, per celebrare la centesima edizione dei propri corsi di orientamento. Il secondo corso sarà a Roma, dal 15 al 20 luglio, in collaborazione con l’Accademia dei Lincei. La partecipazione alle attività dei corsi e il soggiorno (alloggio e vitto) saranno gratuiti. Attraverso lezioni, seminari e laboratori, i corsi vogliono favorire una scelta degli studi universitari più consapevole, matura e meditata. Sarà presentato un ampio panorama di esperienze e di temi di studio del mondo universitario, della ricerca, delle attività istituzionali e professionali. La commissione che sta definendo il programma è impegnata a offrire un ventaglio di lezioni - per catturare l’interesse e avviare una riflessione in vista della scelta universitaria - tenute da docenti di primo piano, non soltanto della Normale, del Sant’Anna e dello Iuss.

“Per le scuole universitarie superiori – commentano il direttore della Normale Vincenzo Barone, il rettore del Sant’Anna Pierdomenico Perata, il rettore dello Iuss Michele Di Francesco – l’orientamento è strategico per indirizzare studentesse e studenti di talento verso la scelta degli studi universitari più adatta al loro profilo. Con queste attività presentiamo possibili futuri di studio e professionali, non solo delle tre scuole d’eccellenza ma dell’intero contesto universitario italiano, nella convinzione che quanto più è precoce il riconoscimento e la valorizzazione del merito tanto più è efficace il servizio al paese. In vista della federazione tra Normale, Sant’Anna e Iuss – proseguono – abbiamo voluto trarre il meglio dalle nostre esperienze, che presentavano alcune differenze, come è naturale, e organizzare la prima scuola congiunta di orientamento. Gli studenti che entrano in contatto con il mondo universitario al termine del quarto anno, hanno l’opportunità di scegliere con più consapevolezza la facoltà universitaria, aumentando le possibilità di successo negli studi e di crescita personale. Siamo convinti – concludono - che i corsi congiunti sapranno offrire alle ragazze e ai ragazzi selezionati moltissime chance per comprendere verso quale disciplina indirizzare il proprio talento”.