Nonna Luisa compie 108 anni. E dal 1946 ha sempre votato

Città di Castello, a Luisa Zappitelli il sindaco ha regalato un tricolore e una copia della Costituzione

Luisa Zappitelli, a 108 anni vota ancora

Luisa Zappitelli, a 108 anni vota ancora

Città di Castello (Perugia), 9 giugno 2019 - Una copia della Costituzione della Repubblica Italiana e un tricolore per regalo di un compleanno speciale. Il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, questa mattina in occasione del compimento di 108 anni della signora Luisa Zappitelli, nata l'8 novembre 1911, subito dopo aver soffiato sulle candeline della torta, le ha consegnato come dono e segno di riconoscenza, per quello che fa e rappresenta per la comunità locale, due simboli dell'unità nazionale e della convivenza democratica di cui nonna Luisa è da anni esempio e guida soprattutto per le giovani generazioni.

''Nonna Luisa è straordinaria - ha detto il sindaco Bacchetta per l'occasione affiancato dall'assessore alle Politiche Sociali, Luciana Bassini - ed è per tutti i tifernati e non solo un vero e proprio orgoglio per come ha condotto la lunga esistenza all'insegna del rispetto dei doveri sanciti dalla Costituzione, delle regole e della conquista di diritti come quello di voto che lei assieme a tante altre donne ha potuto esercitare dal 1946 ad oggi. Per tutte queste ragioni e per quello che rappresenta in termini di educazione civica e amore per il proprio paese, la sua città, la famiglia, oggi siamo qui accanto a lei in questa ricorrenza speciale come istituzione per dirle ancora grazie''.

Nonna Luisa ha accolto con il solito sorriso la visita del sindaco e i regali di grande valore e significato per quello che rappresentano ricordando ancora una volta la soddisfazione per essere riuscita, qualche giorno fa ad esprimere il proprio diritto di voto in occasione del rinnovo di Presidente e Assemblea Legislativa della Regione Umbria.

''Andare a votare - ha esclamato nonna Luisa - come rispettare le persone, fare del bene, cercare di trasmettere ai giovani, ai figli, ai nipoti, i valori positivi e le regole e la legalità, sono diritti ma anche doveri che abbiamo conquistato e dobbiamo difendere. Grazie a tutti per il bene che mi dimostrate sempre ed anche oggi che è il mio compleanno. Finchè la salute e il buon Dio me lo consentiranno cercherò sempre di fare quello che ho fatto fino ad ora, voto compreso''.

Nonna Luisa, infatti, domenica 27 ottobre è tornata ancora una volta nella cabina presentandosi come sempre con la tessera elettorale e un documento al seggio numero 10 di San Pio, il quartiere dove abita, accompagnata dai figli Anna e Dario e da due agenti della Polizia di Stato. La 'nonna d'Italia' ha partecipato ininterrottamente a tutte le consultazioni, dal plebiscito del 1946 ad oggi, per 73 anni di fila. In quel lontano 2 giugno 1946 che introdusse il suffragio universale in Italia e consentì anche alle donne di essere pienamente cittadine, nonna Luisa insieme ai suoi fratelli e alcune amiche raggiunse il seggio di Belvedere, a Città di Castello a piedi, pur di votare e scegliere tra Repubblica e Monarchia.

Il suo racconto del primo voto ha fatto il giro del web con migliaia di visualizzazioni, è diventato virale oggi che l'astensione cresce pericolosamente ad ogni appuntamento elettorale, le peripezie di Luisa Zappitelli per votare sembrano quasi una stravaganza. Ma allora Luisa aveva 35 anni, né lei né altre donne avevano mai votato prima di allora. Un esempio civico da ''guinness dei primati'' che non è passato inosservato nemmeno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che l'8 marzo 2018 in occasione della giornata internazionale della donna, durante la cerimonia al Quirinale rivolse ''un saluto affettuoso alla signora Luisa Zappitelli, che anche domenica scorsa si è recata alle urne, nella sua Città di Castello, come ha sempre fatto dal giorno dell'elezione dell'Assemblea Costituente: un esempio per tutti''. Il Presidente aveva inoltre ringraziato i figli di Luisa che l'hanno sempre sostenuta.

Nonna Luisa, madrina del locale vespa club, è anche testimonial nazionale di sicurezza stradale un prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato dall'Associazione Familiari e Vittime della Strada ''basta sangue sulle strade Onlus''. Il Premio Speciale destinato ad un esponente della società civile, introdotto nell'edizione 2017, è andato alla ''nonna'' tifernate ''per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all'uso del casco, raccomandando con affetto materno di dare sempre valore alla vita e soprattutto dimostrando con l'esempio personale un gran senso civico''.

Inoltre può vantare un altro record difficile da battere: è l'allevatrice di canarini più longeva d'Italia. Da quasi 50 anni infatti gestisce un ''allevamento casalingo'' di canarini gialli e bianchi, presso la sua abitazione nel rione di San Pio X assieme ai nipoti Gualtiero e Natascia Ercolani, ai figli Dario ed Anna. Tutti i giorni la signora Luisa si divide da una gabbia e l'altra degli oltre 300 volatili per cambiare l'acqua e versare il mangime.