Meteo Toscana, la primavera non c'è. Temperature giù e neve in Appennino, rischio grandine

Mercoledì 15 attese minime piuttosto basse, forte vento di grecale. Attesi temporali con rischio di grandinate

Firenze, 14 maggio 2019 - E' davvero un meteo assurdo, quello di questo mese di maggio. La primavera? Inesistente. La Toscana conosce da qualche settimana solo brevi parentesi di bel tempo, per il resto o piove o tira un forte vento (come il grecale di lunedì) e le immagini delle abbondanti nevicate sulle Apuane e sull'Appennino della scorsa settimana hanno lasciato basiti gli stessi abitanti delle zone montane. "Erano decenni che non si vedeva la neve a maggio", dicevano a Montepiano (Prato). E sopra Massa nel giro di due giorni il paesaggio è diventato quello di gennaio, col paradosso che dalla riviera apuo-versiliese le fotografie mostravano tende e ombrelloni montati in spiaggia e le montagne innevate sullo sfondo.

Nelle scorse ore il meteo pericoloso, quello delle bombe d'acqua, si è fermato a pochi passi dalla Toscana, per l'esattezza appena fuori dal Casentino. La Romagna è stata devastata, dall'altra parte del confine nessun problema. Ma cosa ci aspetta per i prossimi giorni?

Secondo le previsioni del Consorzio Lamma, le temperature di mercoledì 15 maggio saranno "ampiamente inferiori alle medie stagionali". Per capirsi, 5 gradi ad Arezzo, 7 gradi a Lucca e Siena, 8 a Firenze, Prato e Pistoia. Non sono gelate, ma di sicuro non temperature da metà maggio, quando negli anni passati gli stabilimenti balneari erano giù in piena attività. E le massime non saranno certo spettacolari: si va dai 13 gradi di Arezzo ai 17 di Livorno, tutte le altre province stanno nel mezzo. E il tempo sarà brutto: al mattino nuvolosità irregolare in intensificazione nelle ore centrali della giornata con precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio e temporale, in estensione dalle zone appenniniche al resto della regione. Possibili forti colpi di vento e locali grandinate in concomitanza dei temporali. Graduale miglioramento dal tardo pomeriggio-sera con residui rovesci al sud e a ridosso dell'Appennino aretino. Neve in Appennino oltre 900-1.000 metri di quota, attorno a 1.200 metri sul monte Amiata.

Giovedì e venerdì la tregua con cielo sì nuvoloso, ma temperature decisamente più alte (venerdì sraanno quasi nella media stagionale) con massime sui 20°. Ma c'è poco da stare allegri, visto che sabato sarà brutto di nuovo con pioggia attesa su tutta la regione e mari molto mossi.