Malore mentre pota un albero, rimane appeso ai rami: lo salva il vicino poliziotto

Perugia, a raccontare l'episodio il presidente del Siulp Massimo Pici: "Il collega Ribigini non era in servizio. Non ha esitato ad intervenire nonostante il rischio elevato anche per la sua incolumità"

Il poliziotto Ribigini

Il poliziotto Ribigini

Perugia, 4 agosto 2022 - "Questa è una storia che riteniamo giusto vada segnalata, perché certi gesti meritano di essere raccontati, evidenziati e, se possibile, anche esaltati perché possano servire da esempio per tutti, non solo per i giovani ma soprattutto per quelli che, come abbiamo avuto modo di apprendere dai recenti fatti di cronaca, hanno la tendenza a girarsi dall'altra parte: citando per esempio i fatti di Civitanova". Così il segretario del Siulp (il sindacato di Polizia) Massimo Pici nel raccontare il gesto compiuto dal poliziotto Riccardo Ribigini, assistente capo.   

Dunque i fatti:  "un vicino di casa del nostro collega Ribigini  - racconta Pici - era in giardino per lavori di potatura ad un altezza di  9/10 metri da terra. Finito il lavoro l'uomo si è tolto l'imbracatura.  Mentre stava scendendo a terra è stato  colto da un malore improvviso, ed è rimasto attaccato al ramo. I familiari hanno iniziato ad urlare, richiamando l'attenzione di Ribigini. Il collega  è accorso immediatamente  ed è salito sull'albero dove, in attesa dei soccorsi, ha trattenuto l'anziano  in maniera da evitare di farlo precipitare rovinosamente”.  

“Sono stati dei minuti terribili - aggiunge Pici - e soprattutto interminabili. Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che la situazione da seria potesse diventare drammatica".