Capraia da proteggere. Scoperti scarico di acque industriali e discarica abusiva

L'intervento della Guardia costiera

L'area sequestrata

L'area sequestrata

Livorno, 20 luglio 2019 - Continua l’intensa attività di controllo della Guardia Costiera di Livorno in materia ambientale e sull’intera filiera della pesca.

Nella circostanza, a essere finita sotto la lente d’ingrandimento dei controlli da parte del personale della Capitaneria di porto, una delle perle dell’Arcipelago Toscano, l’isola di Capraia. Il personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale di Livorno ha accertato la realizzazione di una discarica abusiva di rifiuti, tra i quali anche rifiuti pericolosi. La discarica era stata creata in un’area privata adibita illegalmente a cantiere nautico, attività, peraltro, già soggetta a procedura fallimentare. Le prime indagini, svolte sotto il costante coordinamento della Procura di Livorno, hanno condotto al sequestro dell’intera area.

Nel corso di una parallela attività di polizia ambientale è stato inoltre rilevato, sempre in Capraia, uno scarico di acque reflue industriali senza alcuna autorizzazione. Sono tutt’ora in corso più approfondite indagini sull’impianto da cui genera lo sversamento dove gli inquirenti vogliono vederci chiaro dato il particolare pregio naturalistico dell’habitat marino messo a rischio. E’ stata dunque disposta l’accurata ispezione dell’impianto e l’effettuazione di campionamenti ed analisi dei reflui con l’ausilio di personale dell’Arpat i cui esiti non tarderanno ad arrivare.