Irregolarità nei cantieri boschivi del Senese: tre denunciati

I Carabinieri forestali hanno elevato sanzioni amministrative per oltre 15mila euro

Carabinieri forestali (foto Ansa)

Carabinieri forestali (foto Ansa)

Siena, 26 novembre 2022 - In due cantieri boschivi nella provincia di Siena sono state accertate delle irregolarità dai Carabinieri forestali e tre persone sono state denunciate e ricevuto sanzioni amministrative per oltre 15mila euro. Nei giorni scorsi, come spiegano i militari in una nota, la stazione carabinieri forestale di Radda in Chianti, al termine di accertamenti tecnici condotti in un cantiere forestale del Comune in provincia di Siena, ha accertato che i soprassuoli boschivi di specie quercine utilizzati, presentavano un'età superiore rispetto a quella dichiarata al fine di ottenere i necessari titoli abilitativi. Nello specifico, per alcuni lotti boschivi, è stata riscontrata un'età superiore a 36 anni, limite oltre il quale il bosco ceduo quercino è da considerarsi 'invecchiato’ ai sensi di legge, e pertanto la sua utilizzazione avrebbe necessitato di espressi atti autorizzativi. Inoltre è stato accertato un prelievo di piante matricine superiore a quanto consentito con i titoli abilitativi comunque ottenuti.

Per questo sono state denunciate due persone per illecito paesaggistico-ambientale ed altri reati specifici previsti e puniti dalla normativa penale in materia. Sono state elevate anche sanzioni amministrative per 16.522,50 euro per la violazione della normativa forestale regionale, oltre alla sanzione amministrativa prevista per l'illegale commercializzazione del legname utilizzato. In un altro cantiere forestale nel comune di Piancastagnaio, sempre nella provincia di Sena, i carabinieri forestali di Abbadia San Salvatore hanno accertato che il taglio della fustaia di pino nero era stato condotto in assenza del necessario titolo abilitativo, richiesto ma non ancora ottenuto. Anche in questo caso è stato contestato, a carico di un soggetto, l'illecito paesaggistico-ambientale previsto e punito dalla normativa penale in materia ed è stata elevata una sanzione amministrativa di 720 euro.  

Maurizio Costanzo