Il Capodanno dei divorziati. Brindisi speciale a Firenze

Il Comune organizza un veglione per genitori divisi: potranno portare i figli "I giorni di festa sono i più duri per chi non ha una rete sociale forte"

Capodanno per single

Capodanno per single

Firenze, 30 dicembre 2019 - Un brindisi particolare che tira su una rassicurante cerniera sui nostri tempi, fatti anche – giocoforza – di famiglie un po’ meno granitiche e un po’ più sfilacciate. Si è messo in testa di farlo il Comune di Firenze. Palazzo Vecchio vara così un veglione per le coppie ’spezzettate’ e tira su un San Silvestro cucito su misura per i genitori soli ma con figli al seguito. Si chiama ’Capodanno Gengle’ e prende il nome dalla prima piattaforma sociale per genitori separati. Scommessa curiosa, non c’è che dire. La festa avrà un impianto classico, con qualche guizzo di originalità. La location è la Limonaia di Villa Strozzi, una delle chicche del capoluogo toscano. Qui domani le mamme e i babbi senza coniuge ’a carico’ potranno affacciarsi a partire dalle cinque del pomeriggio e vedere un po’ l’effetto che fa. Il programma prevede musica, balli, giochi di team building e pietanze della tradizione. Oltre a un piccolo cinema per i bambini e una stanza per la nanna dei più piccoli. Nessun business, l’ingresso è gratuito (chi può darà un contributo di 20 euro) e chi vuole potrà portare da casa qualcosa per allestire il buffet. Il Comune punta forte su un’idea che, se fortunata, avrà senz’altro delle repliche. Per gli assessori fiorentini al Welfare Andrea Vannucci e all’Educazione e Pari opportunità Sara Funaro si tratta di "una bella opportunità per festeggiare in compagnia l’arrivo del nuovo anno". "È risaputo infatti che per le famiglie che hanno vissuto una separazione il momento delle festività è uno dei più complessi dell’anno, soprattutto per chi ha bambini piccoli senza avere una rete familiare di sostegno", sottolinenano i due esponenti della giunta guidata dal dem Dario Nardella. Dice Giuditta Pasotto, organizzatrice e fondatrice del primo social network dedicato ai Gen-itori Sin-gle: "Il periodo più difficile dell’anno per una famiglia monogenitoriale è proprio il periodo di Natale e Capodanno. Questi momenti infatti tendono a mettere a forte rischio di isolamento sociale tutte quelle persone che non hanno una rete consolidata intorno a sé. Da qui l’idea di fare un Capodanno Gengle, un primo esempio, molto concreto, di quanto si possa fare di pratico e immediato per risolvere alcuni problemi legati alla famiglia". E quindi "iniziare l’anno nuovo conoscendo tante persone fino a un momento prima sconosciute che possono poi diventare tra le migliori amicizie della nostra vita è davvero un ottimo modo per entrare nel nuovo anno". © RIPRODUZIONE RISERVATA