"I monopattini? Rischiosi ma lo è di più la velocità"

Stefano Guarnieri, vicepresidente dell’"Associazione Lorenzo Guarnieri" "Per garantire la sicurezza stradale servono più controlli sulle strade"

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Firenze, 6 settembre 2021 -  Monopattini che sfilano contromano, semafori rossi ignorati, velocità sulle piste ciclabili che sembra non rispettare alcun limite. La micromobilità elettrica, ultima arrivata, sulle strade, sembra destinata a creare molti rischi sia per chi guida i mezzi a due ruote, sia per chi deve evitare possibili collisioni. Stefano Guarnieri è da anni impegnato sul fronte della sicurezza stradale. Come fare per arginare i rischi creati dai monopattini? "Su questo tema c’è grande attenzione, ma ci tengo a ricordare che i monopattini non sono il problema principale sulle nostre strade. Auto e motocicli sono di gran lunga più rischiosi". E’ vero però che i monopattini sono sulle nostre strade solo da pochi mesi e i fatti di cronaca parlano da soli. "Provo a fare un esempio. E’ un po’ come il visconte dimezzato di Calvino, mezzo buono e mezzo cattivo. La parte cattiva del monopattino è che è agile e permette di fare cose non corrette, dal passare con il rosso, all’andare contromano e via dicendo, la parte buona però è che è un mezzo elettrico a basso costo. Ecco. Bisogna metterà insieme questo due cose e il legislatore non dovrebbe lavorare su uno solo dei due aspetti". Lei è d’accordo sull’obbligo del casco? "Certo. Il casco, ma anche il riconoscimento del mezzo, una specie di targa, e poi l’assicurazione e le frecce per renderne più sicura la guida. Ma bisogna fare attenzione a non eccedere nelle regole o il rischio è che sia poco utilizzato". Serve una buona educazione stradale. "Come per chiunque si muova sulle strade. Pedoni compresi. Penso ancora ai motorini, ma anche alle biciclette, elettriche e a pedali, e sempre alle auto. Chi non conosce o, comunque, non rispetta le regole mette se stesso e chi lo incontra potenzialmente a rischio". E poi ci sono controlli. "Infatti. Le leggi da sole non bastano, vanno anche fatte rispettare. Servono i controlli, serve un sforzo notevole da parte della polizia municipale". Qual è il problema più importante oggi sulle strade? "La riduzione della velocità. Sono ancora troppi i mezzi che non rispettano il limite di 50 chilometri orari. E con la velocità i rischi aumentano. Il problema dei monopattini e delle regole da rispettare in strada è complesso, sono un mezzo nuovo, da non demonizzare, ma nemmeno da non considerare. Serve la necessaria attenzione".