Casco sui monopattini, ci siamo. La legge nel decreto Infrastrutture

La norma che Palazzo Vecchio ha più volte caldeggiato potrebbe diventare realtà in tempi brevi Il sindaco Dario Nardella: " Si va nella direzione di una maggiore sicurezza, quella auspicata da noi"

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Firenze, 8 settembre 2021 -  Passo avanti verso una legislazione per regolare la circolazione dei monopattini. La nuova norma verrà inserita nella legge di conversione del decreto Infrastrutture. L’input è arrivato dal ministero delle Mobilità sostenibili che ha aperto un tavolo con Anci e le società che gestiscono il servizio sharing. Una notizia accolta positivamente da Firenze, la città che a colpi di ordinanze sta conducendo la battaglia per l’uso del casco obbligatorio, anche per i maggiorenni. "Si va nella direzione di una maggiore sicurezza, quella auspicata da noi. Pertanto, non appena questa misura diventerà norma non solo saremo felici di applicarla, ma automaticamente le ordinanze saranno assorbite", commenta il sindaco Dario Nardella. È sempre Nardella a rivelare di aver avuto "una lunga e dettagliata conversazione con il ministro Giovannini" proprio all’indomani della firma sulla nuova ordinanza comunale, quella che dal primo dicembre reintrodurrà l’obbligo della protezione per la testa (che lancia una seconda volta visto che la prima misura, una volta impugnata dalle società di sharing, è stata bocciata dal Tar toscano). Inoltre, spiega, c’è stata "una riunione con Anci per una regolamentazione più chiara sull’uso del monopattino". Dopo la nuova ordinanza – ha detto Nardella – "ho ricevuto molte telefonate da sindaci preoccupati per lo stesso problema e che si stanno apprestando a firmare ordinanze analoghe. Penso, quindi, che ormai ci sia un sentimento diffuso in tutto il territorio italiano, da Nord a Sud", una spinta che "evidentemente sta funzionando, perché il governo ha raccolto la nostra preoccupazione e anche il Parlamento ci sembra orientato sulla stessa lunghezza d’onda. Auguriamoci davvero che si percorra e si faccia fino in fondo questo ultimo miglio". Ma il sindaco ha allargato la sua riflessione: "Il tema dei morti sulle strade è molto serio. Purtroppo abbiamo avuto un’altra vittima, un trentenne su un motorino". Un incidente che dimostra come "non possiamo abbassare la guardia sulla sicurezza stradale". Così Nardella rilancia il suo appello "a tutti i cittadini: dobbiamo avere più pazienza ed essere più disponibili a sopportare qualche disagio quando si fanno lavori sulle strade pensati per la sicurezza delle persone". Perché "è molto più importante salvare una vita, che dover patire qualche disagio per aver messo un guardrail, o per aver levato delle svolte pericolose, oppure perché è stato messo qualche semaforo in più".