Fai, riapre le porte Torre e Casa Campatelli a San Gimignano

Torna nuovamente visitabile dal 29 aprile

Casa Campatelli

Casa Campatelli

San Gimignano (Siena), 28 aprile 2021 – Torna visitabile un autentico gioiello d’arte e di storia. Dal 29 aprile riapre le porte Torre e Casa Campatelli a San Gimigano. Lo rende noto il Fai a cui il bene è stato lasciato nel 2005. Sarà così possibile ammirare una tipica dimora borghese otto-novecentesca che conserva un prezioso patrimonio familiare, fatto di arredi, decorazioni, collezionismo d'arte, ricordi e tradizioni. Nei fine settimana la prenotazione è obbligatoria entro al massimo 24 ore prima. Le prenotazioni si potranno effettuare online dal 28 aprile.

Sarà possibile varcare la soglia di questa affascinante casa-torre di 28 metri , spiega una nota, eretta a metà del XII secolo - la sola tra le 14 torri di San Gimignano sopravvissute ad aver conservato il volume unico originario della costruzione, completamente vuoto al suo interno - che da inizio Ottocento ospitò la famiglia Campatelli, noti imprenditori e proprietari terrieri fiorentini. Il percorso inizierà al secondo piano con un filmato proiettato sulle pareti delle soffitte, dedicato alla storia millenaria del borgo toscano e alla sua identità, durante il quale il pubblico verrà invitato a entrare all'interno della torre. Poi, al piano nobile del palazzo, ci si potrà immergere nella quotidianità dei padroni di casa: un mondo sospeso nel passato tra arredi originali, fotografie, memorie private, oggetti d'arte e collezioni, tra cui spiccano le ceramiche di Montelupo e i quadri del pittore Guido Peyron, zio della donatrice.

Maurizio Costanzo