Morto Ezio Bosso, il cordoglio della Toscana e il ricordo dei concerti a Firenze

Sui social il tributo del sindaco di Firenze Dario Nardella e di tutto il mondo della musica

Ezio Bosso

Ezio Bosso

Firenze, 15 maggio 2020 - Il ricordo di tutti va a quei giorni di aprile del 2016, quando Ezio Bosso si esibì in due sere prima al Teatro Verdi di Firenze e poi al Teatro Puccini. La morte del grande musicista, malato da tempo e che aveva raccontato la sua sofferenza al pubblico, è accolta con il cordoglio delle istituzioni musicali toscane, che affidano ai social il loro dolore per la scomparsa di un grande divulgatore della musica classica.

"Non abbiamo mai fatto musica insieme - scrive l'Orchestra della Toscana - ma lui ha suonato nel nostro Teatro Verdi a Firenze. È stato un grande divulgatore della musica, tutta la musica, senza aggettivi, quella che nasce dal suo etimo che è Poiesis dal verbo greco 'Poieo' che significa fare, inventare, comporre. Lo salutiamo con l’affetto che si ha per un grande artista ed una bella persona".

"Ezio Bosso ci ha lasciati, che grande dispiacere. Un grande musicista, un uomo positivo, persona unica. Che la terra ti sia lieve caro Ezio", scrive invece il sindaco Dario Nardella. Non solo Firenze: Bosso era salito sul palco anche a Lucca nel 2018 per celebrare la riapertura del convento di San Francesco. 

Nel 2016 Bosso, che apriva lo studio a chi desiderava fare musica con lui, aveva incontrato un giovanissimo e appassionato pianista toscano di 13 anni di Chianciano