Toscana, Enrico Rossi: "Sì a una task force che contrasti il razzismo sui social"

Il presidente della Regione ha parlato alla presentazione del rapporto sui nuovi razzismi

Una persona al computer

Una persona al computer

Firenze, 24 gennaio 2020 - "La Regione Toscana ha intenzione di mettere in campo una task force di professionisti della comunicazione per rispondere colpo su colpo sui social a chi diffonde pensieri razzisti e neofascisti. E' anche questo un modo per contrastare un fenomeno ormai dilagante". Lo ha annunciato il presidente della Regione Enrico Rossi alla presentazione pubblica del rapporto sul fenomeni dei nuovi razzismi elaborato dall'Università di Siena, Università di Firenze, Università di Pisa, Istituto storico della Resistenza in Toscana, Istituto Sangalli.

"La Toscana ha una storia importante di iniziative contro il razzismo e la discriminazione. Adesso credo che sia opportuno aggiungere un altro tassello, un altro passo. Viviamo un momento storico in cui assistiamo a una generale sottovalutazione del fenomeno razzista. Ma non e' la repressione a modificare la cultura dominante. Per questo la Toscana, in perfetta coerenza con il suo Statuto, che tra le finalità mette ai primi posti il rifiuto di ogni forma di xenofobia e di discriminazione e la diffusione dei diritti al pluralismo, dei valori della pace, della solidarietà e del dialogo, deve combattere sullo stesso loro terreno coloro che hanno a disposizione apparati volti a diffondere in forma insinuante la cultura razzista", ha detto ancora Rossi.

«Questo terreno - ha aggiunto Rossi - è oggi legato soprattutto alla diffusione dei social in generale» sui quali occorre «starci, anche come istituzioni, in maniera corretta, non di parte, per difendere i valori della democrazia e della Costituzione. Credo che è un aspetto al quale dobbiamo pensare e sul quale voglio impegnarmi per fare qualcosa già prima della fine del mio mandato».