Crollo all'Elba, trovato anche il corpo della donna dispersa

Grazia Mariconda, 76 anni, è stata trovata senza vita dopo lunghe ricerche

Il ritrovamento della donna sotto le macerie

Il ritrovamento della donna sotto le macerie

Portoferraio (Livorno), 23 luglio 2019 - È stato rinvenuto alle 12.20 il corpo senza vita di Grazia Mariconda, 76 anni, la donna dispersa nell’esplosione di una villetta a Portoferraio. La donna era moglie di Silvano Pescatori, 68 anni, morto nell’esplosione. I vigili del fuoco hanno prima sollevato con una gru il tetto collassato, poi sono iniziate le ricerche con i cinofili.

Tra le macerie, il tragico ritrovamento.

Grazia Mariconda abitava con il marito a Livorno. Erano all’Elba da un paio di giorni, nella casa natale del consorte, che era originario dell’isola.

LA TESTIMONIANZA DI UN VICINO (VIDEO)

Le tre persone estratte vive sono di Portoferraio: Silvia Pescatori, 75 anni, e Alberto Paolini, 76 anni, rispettivamente sorella e cognato della vittima, e la figlia 46enne, Lisa Paolini, che lavora fuori ed era venuta a trovare i genitori. Il padre e la figlia sono stati trasferiti con l'elisoccorso all'ospedale di Cisanello a Pisa con ustioni sul 50 e 90% del corpo e sono in condizioni critiche. Meno grave la moglie 75enne, ricoverata a Portoferraio. Nella palazzina sventrata dalla fuga di gas, che si trova in una zona residenziale vicino ai cimiteri, ed è divisa in tre appartamenti, abitava anche una terza famiglia, composta da padre, madre e figlio: tutti e tre sono riusciti a salvarsi.

VIDEO: LE IMPRESSIONANTI RIPRESE AEREE E I VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO TRA LE MACERIE (clicca qui)

I SOCCORSI - Sul posto anche squadre dei vigili del fuoco di Piombino e Follonica, oltre alle sezioni operative Usar Light dai Comandi di Massa Carrara, Lucca, Pisa, Firenze, Prato e Pistoia e quattro unità cinofile. Presenti sul posto il 118 e i carabinieri.

I reparti volo dei nuclei di Cecina e Arezzo in fase di attivazione. Fra le ipotesi c'è quella della fuga di gas, in particolare della possibile esplosione di una bombola di Gpl, ma è ancora tutto da accertare. Di sicuro c'è la scena spaventosa che si è parata davanti ai soccorritori.

IL VIDEO DELLA POLIZIA (clicca qui)

IL SINDACO - "È una tragedia, perché quando succedono cose del genere non si può che parlare di tragedia". A parlare è il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini, che appena avvisato dell'esplosione della palazzina di via De Nicola, è andato subito sul posto, prima che fosse estratto il corpo del 68enne. "Molto probabilmente - ha aggiunto il sindaco - si è trattato di una fuga di gas interna alla palazzina che era servita da una serie di bombole di gas esterne. Ora stiamo approntando tutta la logistica per dare assistenza e fornire il pranzo a tutti gli operatori che sono intervenuti".