Centaurus, il virologo: "La nuova variante Covid arriverà ma non è detto che si diffonda"

Rilevata per la prima volta in India a inizio maggio e poi diffusasi in oltre 10 Paesi. Il direttore Mauro Pistello: "La sottovariante si sta affermando, ma non ci faremo trovare impreparati"

Il professor Mauro Pistello

Il professor Mauro Pistello

Pisa, 14 luglio 2022 - Continua a progredire e mutare il virus, sono molteplici le varianti che stanno proliferando tra queste troviamo la Omicron BA.2.75 e secondo Mauro Pistello, direttore dell'unità di virologia dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa e vicepresidente della Società italiana di microbiologia e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell'Istituto superiore di sanità, questa variante sarà presto in Italia.

"Con la ripresa dei viaggi aerei e senza più nessun tipo di misura di contenimento, è chiaro che Centaurus" - come è stata ribattezzata sui social la sottovariante Omicron BA.2.75, rilevata per la prima volta in India a inizio maggio e poi diffusasi in oltre 10 Paesi - "arriverà presto in Italia o forse è già qui, ma questo non vuol dire che si diffonderà. Abbiamo già visto un caso simile con Delta, quando fu trovata la Delta plus che inizialmente ha creato preoccupazione, ma poi non si è diffusa in Italia se non per qualche caso sporadico". 

Così all'Adnkronos Salute Mauro Pistello "Omicron BA.2.75 è una sottovariante su cui tutti gli scienziati hanno posto attenzione ed è indubbio che continui il solco di grande contagiosità di Omicron. Siamo in una fase di selezione delle varianti e Centaurus è una di quelle che si sta affermando. Monitoriamo e sequenziamo così non ci faremo trovare impreparati".