Covid Toscana, Giani anticipa il dato: 673 nuovi positivi

E pubblica una foto dell'omaggio di Pistoia al mondo sanitario

La foto postata da Giani

La foto postata da Giani

Firenze, 13 dicembre 2020 - I nuovi casi positivi al Covid registrati nelle ultime 24 ore in Toscana sono 673 su 12.416 tamponi molecolari e 1.887 test rapidi effettuati. Questa l'anticipazione data da Eugenio Giani sui social in attesa del bollettino completo della Regione. Un dato che a prima vista sembra in aumento rispetto a ieri, quando a parità di tamponi c'era un centinaio di nuovi casi in meno, ma per maggior precisione occorre attendere i dati ufficiali di oggi.

Nel dare l'anticipazione, Giani ha postato una foto di Pistoia: "Sotto il Fregio Robbiano a Pistoia, l’impegno incessante del mondo sanitario toscano rappresentato nei volti di chi da mesi è in prima linea contro il virus, per far tornare a respirare presto tutta la nostra Regione". Il riferimento è alle foto giganti dei volti di chi in prima linea sta combattendo il Covid19 esposte sotto le antiche logge del Fregio Robbiano del vecchio ospedale il Ceppo di Pistoia. È 'Respira', omaggio della città al mondo sanitario e non che sta lottando da mesi contro il virus. Il progetto è promosso dalla presidenza della Società della salute pistoiese e dalla direzione della zona distretto di Pistoia e ideato da Raffaele Gori/Tands e realizzato con le immagini di operatori sanitari e non sanitari, fotografati da Lorenzo Gori. I maxi ritratti saranno illuminati sotto le antiche logge del vecchio ospedale il luogo simbolo della 'cura' per i pistoiesi e non solo.

Obiettivo del progetto, spiega una nota dell'Azienda sanitaria Toscana centro, «è stimolare una riflessione comune sulla stagione che stiamo tutti vivendo, ponendo al centro un gesto, a volte scontato, che tutti facciamo: respirare. L'istallazione non vuole passare il messaggio che i dispositivi di sicurezza personali siano un limite alle nostre libertà, ma anzi sono gli strumenti necessari che ci permettono di attraversare questa tormenta». Tutti gli scatti, si precisa anche, «sono stati realizzati in ambienti protetti e nel rispetto delle distanze anticontagio