Firenze, 6 marzo 2024 - C’è un pezzo di Toscana al valico di Rafah per aiutare il popolo palestinese. Il Cospe, associazione di cooperazione internazionale laica e senza fine di lucro con sede a Firenze è uno dei tasselli chiave della delegazione italiana arrivata sul valico tra Egitto e Palestina per portare solidarietà e aiuti umanitari al popolo palestinese e per chiedere con più forza il cessate il fuoco immediato.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione delle organizzazioni italiane di cooperazione e solidarietà internazionale (AOI), nell’ambito della campagna #EmergenzaGaza, in collaborazione con Arci e Assopace Palestina.
Sul posto la presidente di Cospe, Anna Meli. «Quello che sta succedendo a Gaza sotto i nostri occhi è inaccettabile – ha detto - l’appello della delegazione italiana è per il cessate il fuoco immediato. Ribadiremo e denunceremo con forza la violenza a cui è sottoposta la popolazione palestinese da ormai quasi 5 mesi, attraverso una sistematica negazione del diritto internazionale. Al di là di quel valico, a Rafah si sta consumando una catastrofe umanitaria intollerabile. Se il nostro governo e la comunità internazionale non metteranno in atto tutte le misure adeguate per mettere fine a questa guerra, si porterà sulla coscienza una macchia enorme e avrà mostrato tutta la sua impotenza.».
La carovana solidale composta da 13 parlamentari, giornalisti, esperti di diritto internazionale e ong è arrivata due giorni fa al valico di Rafah. Ieri il ritorno in Italia con un’agenda importante di cose da fare per continuare ad aiutare chi soffre. A Rafah, oltre che a Khan Yunis e Deir al-Balah si trovano anche alcune delle persone della Compagnia teatrale Ayyam al Masrah – Theater Day production (TDP), partner locale di Cospe dal 2018. Da febbraio, attraverso l’arte e il teatro, hanno costituito un gruppo di lavoro per portare avanti attività di supporto sociale per alleviare le condizioni psicologiche in cui si trovano le persone sfollate più fragili e più esposte a un trauma che è sempre più un trauma collettivo.
Finora sono state oltre 180 le persone che hanno raggiunto con le loro attività, soprattutto donne, bambini e adolescenti. Cospe ha attiva una raccolta fondi per il teatro. Qui il sito: https://emergenzagaza.cospe.org/