Coronavirus. Oltre mille le persone in quarantena assistite dalla Protezione civile

Il trasporto di pasti e farmaci è l’attività prevalente

Sala operativa

Sala operativa

Firenze, 4 aprile 2020 – Ad oggi a Firenze sono oltre mille persone in quarantena assistite dalla Protezione Civile. Il trasporto di pasti e farmaci è l’attività prevalente, ma come ha sottolineato la vicesindaca Cristina Giachi: “Abbiamo rimodulato il servizio sulla base delle nuove necessità imposte dalla pandemia”.  

Grande è l’impegno e il lavoro svolto dalla sala operativa, attiva dal 25 febbraio, che ha gestito complessivamente 3mila chiamate da parte dei cittadini, che chiamano per avere consigli sull’uso ed il reperimento di mascherine, ma anche per ricevere informazioni precise sulle ordinanze e sulle attività consentite. Assistenza alle persone in quarantena dunque, che proprio in queste ore hanno superato quota mille. Ma non solo. In questi giorni il lavoro della Protezione Civile comunale si sta rimodulando sulla base delle nuove necessità imposte dalla pandemia.

 “L’assistenza ai cittadini in quarantena con il trasporto di pasti e farmaci è l’attività prevalente - ha spiegato la vicesindaca Cristina Giachi che ha anche la delega alla protezione civile – un lavoro immenso che i nostri operatori e volontari svolgono con abnegazione. Con il passare dei giorni, però, è diventata importante quella svolta ai principali supermercati cittadini. Un gruppo di operatori, che comprende anche psicologi, fornisce supporto alle persone anziane in fila”.

“La sala operativa comunale di protezione civile, attiva dal 25 febbraio – ha aggiunto – ha gestito, complessivamente, 3mila chiamate. I cittadini telefonano per avere consigli sull’uso ed il reperimento di mascherine, informazioni sulle ordinanze e sulle attività consentite. Anche in questo caso i nostri operatori possono contare sul supporto di psicologi”. “Squadre di volontari, sotto il coordinamento della protezione civile – ha proseguito la vicesindaca Cristina Giachi – sono state attivate per il trasporto di farmaci, materiale sanitario e anche tablet per l’attività scolastica”. Alla stazione di Santa Maria Novella è stata allestita una infermeria da campo per controllare il personale delle ferrovie prima che salga a bordo dei treni. “Infine c’è il lavoro per coadiuvare la polizia municipale – ha concluso la vicesindaca Cristina Giachi – sono 150 le squadre che sono state impegnate in queste settimane per sensibilizzare la popolazione a rimanere a casa ed evitare assembramenti inutili e pericolosi”.  

Maurizio Costanzo