Casa, le incognite del mercato. Ma l’estate è un vero boom

Compravendite: cautela per i prossimi mesi per mutui in rialzo e tensioni internazionali Impennata per vendite e locazioni al mare: crescita superiore ai livelli pre-Covid

Compravendite

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Firenze, 28 agosto 2022 - E’ il momento di comprare una casa? I tassi dei mutui sono in rialzo e i finanziamenti per acquistare immobili restano abbordabili prevalentemente per chi ha un contratto a tempo indeterminato e magari già una buona base da investire. I tassi di interesse sui mutui sono in rialzo, con quelli variabili che registrano, al 22 agosto scorso e secondo quanto rilevato da Mutuo Facile, un incremento di 40 punti base su tutte le scadenze. In dettaglio, al 24 agosto scorso, l’Euribor - riferimento per i mutui variabili - va da 0,07 (un mese) a 1,42 (12 mesi), mentre l’Eurirs, per i fissi, va da 1,99 a 2,38.

Per i prossimi mesi, inoltre, si attendono ancora segnali di incertezza, soprattutto a causa delle numerose variabili internazionali. "Per capire come evolverà il mercato immobiliare dobbiamo attendere almeno la metà ottobre. Molti i fattori che incidono: i rincari energetici, la guerra in Ucraina, ma anche le elezioni politiche e la ripresa dell’inflazione", dice Simone Beni, presidente toscano di Fiaip, la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionisti.

Nel frattempo consoliamoci almeno con i primi dati relativi alla stagione estiva, caratterizzata da una forte ripresa delle locazioni turistiche, ma anche delle vendite di immobili. "Soprattutto sulla costa è andata molto bene. C’è stato il sold out, con una richiesta che è aumentata anche rispetto al 2019, con punte del 20-30 per cento in più rispetto al periodo pre-pandemico". Isola d’Elba, Giglio, Capraia hanno registrato il tutto esaurito, lo stesso è accaduto a Castiglioncello, Cecina, Castiglione della Pescaia, Porto Santo Stefano.

"Turisti italiani, ma anche europei, che hanno scelto di affittare le case al mare mediamente per 15 giorni. Questo aumento della domanda - specifica Beni – ha portato come conseguenza un incremento della richiesta di acquisti di immobili in quelle stesse zone, spinto sia da italiani alla ricerca di una seconda casa, sia da investitori esteri, non tanto americani né dell’area russa, ma del nord Europa, Slovenia, repubblica Ceca".

"L’unica località sul mare che ancora soffre – spiega il presidente di Fiaip Toscana – è Forte dei Marmi, che registra buona domanda, ma non come un tempo". Tutte queste richieste di affitti e di acquisti al mare non hanno però ancora fatto alzare i prezzi degli immobili. "Occorre attendere che questa tendenza resti stabile per due anni almeno, quindi se ne riparlerà nel 2023 o nel 2024", fa presente Beni. In quanto ai capoluoghi di provincia toscani, il mercato immobiliare è vivace in particolare a Pisa e a Firenze. Grosseto risente dell’impatto positivo che arriva dalle richieste sulle cittadine della provincia, come Castiglione della Pescaia e Follonica, mentre Arezzo è la città toscana dove il mercato è più fermo.

Rate-stop. Ecco quando interviene il fondo mutui prima casa

 

E’ un fondo di solidarietà che consente di richiedere alla banca la sospensione del pagamento delle rate del mutuo fino a 6, 12 o 18 mesi in caso perdita di lavoro o sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, oppure in caso di morte o riconosci- mento di grave handicap. 

L’andamento. Boom di contratti a Massa e Siena

Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate elaborati dall’Ufficio studi Tecnocasa, gli incrementi maggiori di compravendite sono a Massa Carrara città (+38,7%) e Siena (+34,3%). Saldo negativo invece per le compravendite nella città di Lucca (-4,3%) e Siena città (-0,6%). 

Vacanze al mare: Forte dei Marmi, Elba e Maremma: i prezzi

Secondo Fiaip una casa in affitto a Forte dei Marmi oscilla tra 800 e 1.800 euro (bassa stagione) e 2000-3.800 (alta). Castiglione della Pescaia: rispettivamente 600-1200 e 1.500-2.800. Isola d’Elba: da un minimo di 500 euro a un massimo di 3.000 euro, sempre a settimana. 

Il contratto. L’imposta di registro varia dal 2 al 9%

Quali imposte si pagano per acquistare casa? Se chi vende è un privato, si paga imposta di registro al 9% (2% prima casa), imposte ipotecaria e catastale nella misura di 50 euro ciascuna. Queste stesse imposte sono dovute quando il venditore è un’impresa e la cessione è esente da Iva.

L’identikit. Quasi metà dei mutui sono accessi da stranieri

Secondo un’indagine di Kiron Partner, in Toscana quasi il 54% di chi accende un mutuo è italiano, ma sono in aumento gli stranieri: il 22,7% è costituito da europei e il 23,6% da extra-europei. L’età media è di 40,7 anni e nell’80% dei casi ha un contratto a tempo indeterminato. 

Prima dell’atto. Notaio e professionisti per tutti i controlli

I controlli sono eseguiti dal notaio che verifica, alla Conservatoria dei Registri, lo stato dell’immobile e che non ci siano ipoteche o pendenze di natura giudiziaria. E’ utile anche avvalersi della collaborazione di tecnici qualificati, per accertare che non vi siano abusivi edilizi