Colonia felina a rischio: "Le auto sono un pericolo ma nessuno interviene"

Torrita di Siena. Franco Ruzzolini si occupa della colonia a sue spese da otto anni, ma oltre a dare da mangiare ai gatti ogni settimana deve portare i gatti feriti dalle auto dai veterinari

Una colonia felina (foto Ansa)

Una colonia felina (foto Ansa)

Torrita di Siena (Siena), 24 dicembre 2022 – Una colonia felina di cui si prende cura da otto anni, e una strada molto trafficata con auto che sfrecciano a tutta velocità mettendo a rischio la vita dei gatti di cui si occupa ogni giorno. Il signor Franco Ruzzolini ora chiede un aiuto e dopo essersi rivolto alle istituzioni lancia un appello perché vorrebbe che la situazione della strada fosse attenzionata dai vigili o dalle forze dell’ordine. “Abito a Torrita di Siena – spiega il signor Franco - e qui, vicino a dove abito, su un terreno agricolo lungo la strada, c’è una colonia felina. Se ne occupava una signora che poi, per vari motivi, anche di salute, non ha potuto più occuparsene. La strada di cui parlo, via Pantanelli di Sotto, si trova nella periferia di Torrita. La strada è comunale e le macchine sfrecciano a tutta velocità. La colonia è a cento metri da casa mia, in tutto ci sono una trentina di gatti, di cui dieci a casa mia, e se non andavo io a dar loro da mangiare sarebbero morti senza cibo. Una volta due veterinarie venivano a prenderli, li sterilizzavano eccetera,  ora invece non vengono più. Solo dar loro da mangiare mi costa 500 euro al mese. Come se non bastasse, dicevo, questa strada è molto trafficata e non passa settimana che non mi ritrovi a portare un gatto da un veterinario, a mie spese, perché si è ferito o l’ha messo sotto una macchina. Io a questi gatti voglio bene, me ne prendo cura da oramai otto anni, ci sono affezionato. Ho fatto presente questa situazione alla Nazione, e anche grazie a questo interessamento si ottenne qualcosa, è stato messo un dosso un paio di anni fa, che però risolve poco la situazione coi suv attuali. Resta un traffico incredibile e le auto non rispettano la velocità”. Il signor Franco ha interpellato le istituzioni: “A me risulta che tutti gli animali randagi siano di responsabilità del sindaco. Mi sono rivolto alla Prefettura, ai Carabinieri che mi hanno detto che non era loro compito. Non si vede nessuno in giro, neppure dei vigli urbani, nonostante abbia fatto loro presente la situazione a più riprese. La colonia felina non può essere spostata, per legge, dunque vorrei un aiuto materiale dal Comune. E soprattutto vorrei che facessero qualcosa per la velocità: si potrebbe anche mettere una macchinetta o un avviso della possibile presenza di un regolatore di velocità. Chiedo vengano fatti dei controlli e delle multe. L’unico aiuto che mi hanno offerto, provocatoriamente, è stato questo: andare nelle scuole a prendere gli avanzi delle mense, come se i gatti mangiassero le ossa. Ribadisco: mi preme che si intervenga al più presto per regolare la velocità, vorrei che i Carabinieri o i vigili urbani si facessero vedere ogni tanto, in modo da scoraggiare, con delle multe, chi compie eccessi di velocità mettendo a rischio la vita dei gatti”. Maurizio Costanzo