Allegri, il suo cavallo perde di corto muso a Parigi: Mascagni è secondo

In gara il tre anni dal nome tutto livornese. L'allenatore della Juventus possiede altri tre esemplari

Allegri e, nel tondo rosso, il cavallo Mascagni in gara

Allegri e, nel tondo rosso, il cavallo Mascagni in gara

Parigi, 24 marzo 2022 - Ormai la filosofia di Max Allegri è arrcinota: vincere per un «corto muso». Ma, forse Max non ha considerato che nell’ippica si può anche perdere per meno, per una narice. E’ quello che è successo oggi al suo cavallo che debuttava sulla pista di Saint Cloud in Francia.

Mascagni, questo il nome, tutto livornese (il colore della giubba è naturalmente amaranto), del tre anni di Max Allegri è stato infatti sconfitto di un «nez», come dicono i francesi in un vibrante testa a testa lungo la parte finale della rette d’arrivo della pisa transalpina, con il favorito della corsa Demarcay, purosangue dello sceicco Khalid Addullah.

Mascagni, che aveva in sella Rosario Mangione, mentre l’allenatore è Alessandro Botti, era impegnato sui duemila metri del prix Suuave Dancer che metteva in palio 13,500 euro per il vincitore (al secondo sono andati 5.400 euro).

Il cavallo di Allegri è partito in mezzo al gruppo di dodici partenti. Poi il suo fantino lo ha lanciato in retta dove ha dato vita a un entusiasmante duello con il favorito. A un certo punto Mascagni è anche riuscito a sorpassare il rivale che però sul palo d’arrivo è riuscito a rientrare al suo interno.

Il giudice d’arrivo è dovuto ricorrere alla fotografia che ha visto primeggiare il cavallo dello sceicco per una narice. Al di là del risultato un ottimo debutto per il tre anni di Allegri, figlio tra l’altro di uno stallone importante, Siyouni, di proprietà dell’Aga Khan che un tasso di monta di 140mila euro e tra i suoi figli ha anche un vincitore dell’Arc de Triomphe, Sottsass.

Mascagni non è l’unico cavallo di Allegri. In scuderia ne ha altre tre, Light Up My Dream che ha vinto al debutto, Lyricus, vincitore a gennai e naturalmente...Corto Muso, acquistato alle aste di Deauville nell’ottobre del 2020 per 30mila euro. Ma il cavallo deve ancora debuttare.