La Borsa del giocattolo di Calenzano torna a ottobre e dicembre

Dopo lo stop dovuto all’emergenza sanitaria, sono state programmate due nuove date: il 3 ottobre e il 5 dicembre

‘La Vaccinazione Militare’ con esemplari di soldatini in pasta anteguerra

‘La Vaccinazione Militare’ con esemplari di soldatini in pasta anteguerra

Calenzano (Firenze), 25 aprile 2021 – Questo periodo di ripartenza riserva buone notizie anche per la Borsa del Giocattolo di Calenzano, per cui sono state programmate nuove date, il 3 ottobre e il 5 dicembre. Qui, se tutto va bene, gli appassionati potranno trovare tutte le tipologie di giocattolo, dai soldatini alle bambole, e poi treni, auto, moto, aerei, navi e vari giochi da tavolo .

Il 2020 ha visto solo un appuntamento al posto dei  tradizionali quattro che da oltre 25 anni erano in programma per la Borsa del Giocattolo di Calenzano, cancellati via via per l’emergenza sanitaria da Covid. Adesso con le nuove riaperture di mostre e fiere, per il prossimo futuro il Comitato organizzatore “Il Paese dei Balocchi’ ha messo in programma due appuntamenti che si terranno presso il Centro Eventi St. Art di Via Garibaldi a Calenzano. La scorsa  ultima edizione di ottobre si è svolta nel massimo rigore di tutte le regole anti Covid: distanziamento e  igienizzazione, controllo temperatura, entrate ed uscite controllate e contingentate proprio per poter lavorare in massima sicurezza. Cosa che è stata molto apprezzata dai partecipanti e dal pubblico. Ora si progetta la ripartenza, nonostante gli appuntamenti a lunga distanza siano sempre difficili da programmare, anche pensando alle riaperture regionali. Di certo c’è una grande attesa da parte dei collezionisti che aspettano con ansia questi appuntamenti capaci di portare anche un pò di relax oltre che un incremento per tutto il comprensorio. Per ora l’attenzione degli organizzatori è puntata su pogni piccolo particolare, in modo tale da rendere le giornate un momento di divertimento al sicuro da ogni contagio. Le nuove date per ora in programma sono domenica 3 ottobre e il 5 dicembre.  L'appuntamento di Calenzano si colloca fra i più importanti di tutta Europa proprio per la tipologia del soldatino: muoveva oltre 100 collezionisti partecipanti che si spostavano in Toscana per due o tre giorni. Tantissimi i collezionisti che intervenivano, o semplici curiosi che, richiamati dall'evento, si fermavano concedendosi alcuni giorni di vacanza con visite alle città più vicine. In questi mesi segnati dalla pandemia, anche Barbie ha sofferto di solitudine, i soldatini e le statuette da presepe non vengono più riparate da abili restauratori, le locomotive  a carica a molla sono rimaste in stazione, le auto, le navi, gli aerei in latta non hanno avuto più nessuno che caricava le loro molle. Ma la speranza è che questa ripartenza possa dare nuova linfa al settore. E chissà se proprio quei  giochi, passati dalle mani di tanti bambini e nati per farli sorridere, adesso riusciranno a compiere una missione più ardua: quello di tornare a donare gioia, serenità e sorrisi, dopo questo periodo buio, a grandi e piccini.

 

Maurizio Costanzo