
L'aggiudicazione del Karuizawa
Firenze, 1 luglio 2021 - Non ci sono soltanto i vini pregiati ad attirare i collezionisti: anche i cosiddetti "spirits" sono ormai considerati un genere luxury che dà vita a un mercato molto dinamico, ragione per cui la casa d'aste Pandolfini di Firenze ha creato lo scorso maggio il dipartimento di whisky e distillati da collezione, che si separano dai vini.
Il 29 giugno la prima asta che ha subito fatto registrare quotazioni di tutto rispetto. In catalogo 153 lotti, il 95% è stato venduto per un incasso totale di 250mila euro.
Il lotto più ambito è stato un Caol Ila 1966 Islay Single Malt invecchiato 20 anni e numerata 97 su 216 che ha più che triplicato la richiesta chiudendo una gara combattuta a 31.850 euro.
Tra cognac, armagnac, calvados e altri distillati selezionati tra i migliori prodotti offerti dalle distillerie d’Europa è stato particolarmente apprezzato un Calvados du Pays d’Auge Marcel Blin 1938, imbottigliato nel 1984 che è passato di mano per 4.165 euro. Bene anche i rum con il Full Proof Blended Trinidad Rum invecchiato 22 anni che è stato aggiudicato a 2.450 euro.
Tornando ai whisky, con la Scozia a farla da padrona, da citare la bottiglia di Macallan 1971 Samaroli imbottigliato nel 1995 che è stato combattuto fino a 10.412 euro, stessa cifra raggiunta anche da un Macallan Red Ribbon 1957 e da uno Scapa 1958 Samaroli’s Handwritten Label Series.
A chiudere il catalogo l’esito di una bottiglia straordinaria, un Karuizawa invecchiato 38 anni della serie Pearl Geisha. Lo sguardo incantatore della donna raffigurata in copertina ha affascianto un nuovo proprietario che, per poterla inserire nella sua collezione, ha pagato 18.375 euro.