Asl Toscana Centro, graduale ripresa dell’ attività ambulatoriale

La "fase 2" consente una progressiva riattivazione negli ospedali e sul territorio

L'ospedale di Careggi

L'ospedale di Careggi

Firenze, 8 maggio 2020 - Con l’avvio della "fase 2" e la ripresa della regolare attività sanitaria nelle strutture ospedaliere c'è l’occasione per riorganizzare in maniera graduale e progressiva i servizi ambulatoriali, sia in ospedale che sul territorio.

In ospedale, da pochi giorni sono infatti ripartite le attività del Day service multidisciplinare in tutti i presidi ospedalieri dell’Ausl Toscana Centro per poter affrontare i pazienti complessi stabili senza necessità di ricovero. Questa funzione è stata messa a disposizione dei pronto soccorso per contribuire a ridurre l'attesa e gli afflussi al Dea. Negli ospedali saranno mantenute le attività ambulatoriali più complesse di visite ed esami specialistici, distribuite nell’arco delle 12 ore, garantendo gli adeguati i criteri di sicurezza. Inoltre sono state riattivate le visite urgenti fast track e brevi e le visite di follow up per pazienti critici. Per le attività più semplici, ovvero quelle consulenze specialistiche non ricomprese in un percorso assistenziale, l’azienda sanitaria sta predisponendo il trasferimento degli ambulatori al di fuori dell’ospedale.

Per quanto riguarda i presidi territoriali e i distretti saranno riavviate progressivamente tutte delle attività ambulatoriali specialistiche, comprese quelle differite e programmate, mantenendo sempre i criteri di sicurezza. Sono state infatti avviate le opportune verifiche per capire la compatibilità delle attività con il rispetto delle disposizioni di distanziamento previste dalle normative attuali e con le caratteristiche strutturali ed organizzative dei singoli presidi territoriali. I cittadini saranno accolti con valutazione presso check point di ingresso e dovranno indossare la mascherina chirurgica. L'Asl ricorda inoltre la possibilità di prenotare una visita di follow up o di controllo in modalità televisita tramite il Cup aziendale.

"Per tutta l’attività ambulatoriale di visite e diagnostica _ si legge in una nota_ l’azienda sanitaria procede con un piano di assunzioni adeguato e farà utilizzo della produttività aggiuntiva, ampiamente autorizzata dalla Regione Toscana. Contestualmente alla ripresa dell’attività istituzionale sarà riavviata anche l’attività sanitaria in libera professione in linea con quanto indicato dall’ordinanza regionale n.49 in considerazione degli obiettivi raggiunti, già nel periodo pre Covid, relativamente ai tempi di attesa per visite ambulatoriali e diagnostiche istituzionali. Su questo fronte infatti, l'azienda sanitaria, nel periodo gennaio-febbraio 2020 ha conseguito ottimi risultati, che conta di mantenere e implementare nel prossimo periodo di ripresa delle attività. Resta confermato che, come previsto dall’ordinanza 49, l’azienda sanitaria potrà acquistare direttamente dai professionisti anche prestazioni in libera professione per conseguire l’abbattimento delle liste di attesa, qualora necessario, nonostante il massimo impegno dei professionisti nello svolgimento delle attività istituzionali".