Corruzione, l'arresto di Spinelli scuote il porto di Livorno

L’ex patron amaranto al centro delle indagini in Liguria sul governatore Giovanni Toti. Nei guai anche il figlio Roberto

Aldo Spinelli

Aldo Spinelli

Livorno, 8 maggio 2024 - È rimasto coinvolto anche Aldo Spinelli (imprenditore portuale e alla guida del Livorno Calcio per 21 anni) nel caso giudiziario che riguarda il governatore della Liguria Giovanni Toti.

Corruzione per l’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio. È l’accusa che la procura della Repubblica di Genova contesta a Toti, nei confronti del quale sono stati disposti gli arresti domiciliari. Secondo i magistrati il governatore avrebbe accettato dagli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli "le promesse di finanziamenti e avrebbe ricevuto 74.100 euro". Per Spinelli padre e figlio e per l’ex presidente dell’Autorità portuale di Genova (attuale amministratore delegato di Iren) Paolo Emilio Signorini, oltre agli arresti domiciliari, il gip ha disposto anche il sequestro preventivo di 570.000 euro, ritenuti profitto dei reati di corruzione contestati.

L’ex patron del Livorno Calcio dunque è finito nei guai. Proprio lui che ha operato anche sul porto di Livorno per anni, fino a lasciarlo per concentrare interessi e attività sullo scalo di Genova, dove aveva continuato ad operare. L’11 settembre 2020 ha ceduto il Livorno Calcio dopo ben 21 anni.

Tornando alla vicenda giudiziaria che riguarda lui e il figlio, secondo la Procura di Genova il governatore Toti in cambio di finanziamenti si sarebbe impegnato ad "agevolare" gli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli in una serie di pratiche: per "trovare una soluzione" che consentisse la trasformazione della spiaggia libera di Punta Dell’Olmo "da libera a privata", per sostenere "l’iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell’Olmo...pendente negli gli uffici regionali"; per "velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent’anni della concessione del Terminal Rinfuse" alla ‘Terminal Rinfuse Genova Srl’, società controllata al 55% dalla Spinelli Srl, pendente in sede di Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale, approvata il 2 dicembre del 2021.

Ancora Toti si sarebbe impegnato per assegnare a Spinelli gli spazi nel porto "ex Carbonile Itar e Carbonile Levante, assegnazioni avvenute a giugno e a dicembre del 2022, e un’area demaniale in uso a Autostrade. Sempre per agevolare Spinelli sarebbe intervenuto anche "nella pratica del tombamento di Calata Concenter, approvata a luglio del 2022".

Una curiosità per chiudere: nel giugno 2009 il Livorno dell’allora presidente Spinelli a fine campionato, disputò lo spareggio ai play off per passare in serie A e vinse tornando nella massima serie. Quest’anno il Livorno torna a disputare i play off sempre con il Grosseto, ma per passare dalla D alla C. Tutto questo fa da sfondo alle disavventure giudiziarie dell’ex presidente degli amaranto.