
Dean Acheson (Usa) firma il trattato Nato
Firenze, 4 aprile 2022 - Espressione operativa sul piano militare dell’alleanza atlantica, il 4 aprile 1949 venne fondata la Nato, che sta per North Atlantic Treaty Organization, ossia organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. Quel giorno, a Washington, venne firmato il suo trattato istitutivo, il Patto Atlantico.
Dopo il 1945 e fino alla caduta del muro di Berlino nel 1989, i rapporti tra Stati Uniti e Unione Sovietica furono caratterizzati dalla cosiddetta ‘guerra fredda’, caratterizzata da una conflittualità politica e diplomatica e da una rivalità militare che fortunatamente non è mai sfociata in un vero e proprio conflitto tra le due superpotenze. Gli americani accusavano l’Urss di voler esportare il comunismo in tutto il mondo libero, e da parte loro i sovietici accusavano gli Stati Uniti di voler annientare la società socialista e di volerla sottomettere al capitalismo internazionale. La guerra fredda ebbe dunque come conseguenza la divisione dell’Europa e del mondo in due blocchi politico-militari. La posizione dell’Urss nel mondo si era rafforzata dopo la creazione di un proprio arsenale nucleare e in seguito alla vittoria della rivoluzione comunista in Cina (1949). È dunque in questo clima di tensione che venne concepita la Nato.
L’organismo internazionale, istituito essenzialmente per scongiurare una possibile invasione sovietica dell’Europa occidentale, si pose un obiettivo ben preciso: la collaborazione nel settore della difesa collettiva. Qualora cioè l’Unione Sovietica avesse sferrato un attacco contro uno dei Paesi membri. Come si legge nell’articolo 5: «Le parti concordano che un attacco armato contro una o più di esse, in Europa o in America settentrionale, deve essere considerato come un attacco contro tutte e di conseguenza concordano che, se tale attacco armato avviene, ognuna di esse, in esercizio del diritto di autodifesa individuale o collettiva, riconosciuto dall’articolo 51 dello Statuto delle Nazioni Unite, assisterà la parte o le parti attaccate prendendo immediatamente, individualmente o in concerto con le altre parti, tutte le azioni che ritiene necessarie, incluso l’uso della forza armata, per ripristinare e mantenere la sicurezza dell’area Nord Atlantica».
Nasce oggi
Margaret Oliphant nata il 4 aprile 1828 a Wallyford, Regno Unito. Scrittrice e poetessa scozzese, autrice di oltre cento romanzi, è stata un’autentica donna vittoriana. Ha scritto: “Quale felicità è possibile se non è raggiunta con più o meno dolore?”.
Maurizio Costanzo