
Iniziativa in ricordo delle vittime di Cutro (foto Ansa)
Firenze, 26 febbraio 2024 - La notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 un caicco partito dalla Turchia stracarico di migranti, con a bordo circa 180 persone, si spezzò in due, arenandosi all'alba tra la violenza delle onde contro una secca a pochi metri dal litorale di Steccato di Cutro, in provincia di Crotone. Fu una strage: 94 vittime, tra cui 34 bambini. Un naufragio che a distanza di un anno ha lasciato molte ferite aperte. Soprattutto tra i superstiti che ancora oggi non hanno potuto ricongiungersi con i familiari che risiedono in diversi paesi del nord Europa, a causa di procedure burocratiche, o tra i parenti delle vittime che da quel giorno chiedono sia fatta giustizia per i loro cari, e che sia fatta luce anche sulle ombre sui soccorsi. Che l'eco di quelle morti non si sia affatto spenta lo testimoniano anche le numerose iniziative programmate da enti, associazioni e partiti in vista del primo anniversario della strage, che cade oggi. Per l’occasione sono tornati a Crotone cinquanta tra familiari delle vittime e superstiti del naufragio, grazie alla Rete 26 febbraio, composta da oltre 400 associazioni, che oltre ad assumersi il costo del pagamento del viaggio ha organizzato tre giorni con diverse iniziative, dal 24 al 26 febbraio, per ricordare il tragico evento, come la fiaccolata alle quattro del mattino sulla spiaggia di Steccato di Cutro. Cutro è stato uno dei tanti viaggi della speranza che finisce in tragedia, di chi arriva per costruirsi un futuro e una vita migliore. Sogni che spesso si realizzano anche grazie a realtà impegnate nell’offrire un aiuto concreto ai rifugiati, nel consentire loro di provvedere al proprio sostentamento e a quello delle loro famiglie. Adecco, società specializzata di The Adecco Group che sviluppa e valorizza il capitale umano, ha confermato i propri sforzi nell’aiutare i rifugiati di tutto il mondo a inserirsi nel mondo del lavoro, impegnandosi a trovare un’occupazione a ben 85.000 rifugiati a livello globale (il 10% in Italia) e a formarne o riqualificarne 17.000 entro il 2027. Ciò rappresenta un significativo passo avanti dopo il primo impegno assunto da Adecco al Tent European Business Summit di giugno 2023. Riconoscendo il potere trasformativo del lavoro e la capacità di creare un cambiamento positivo e duraturo nelle vite dei rifugiati in tutto il mondo, Adecco lancerà anche il sito web, Jobs for Refugees, piattaforma consentirà ai rifugiati di tutte le nazionalità di esplorare e valutare le opportunità di lavoro in tutto il mondo. “Nessuno sceglie di essere rifugiato – commenta Christophe Catoir, presidente di Adecco -. Crediamo fermamente che il lavoro non sia solo una fonte di reddito, ma un primo, importante passo per ricostruirsi una vita, integrarsi in un nuovo paese e ritrovare un posto nella società. Inoltre, per le aziende, abbracciare la diversità assumendo rifugiati porta prospettive uniche, forte lealtà e competenze necessarie alla forza lavoro. Questo non solo favorisce una cultura del lavoro più inclusiva, ma contribuisce anche al successo complessivo di un'azienda". Nasce oggi Victor Hugo nato il 26 febbraio del 1802 a Besancon, Francia. Il suo nome è legato al suo capolavoro ‘Notre-Dame de Paris’, ma la sua prefazione alla tragedia Cromwell (1827) è considerata il manifesto del Romanticismo in Francia. Ha scritto: “Fate come gli alberi: cambiate le foglie e conservate le radici”.