Ornella Muti, icona senza età All’Eliopoli il premio alla carriera

L’attrice a Calambrone per ricevere il riconoscimento dopo una lunga carriera costellata da successi

Ornella Muti, icona senza età All’Eliopoli il premio alla carriera

CALAMBRONE (Pisa)

La donna più bella del mondo, l’attrice icona di cinquant’anni di cinema italiano salirà questa sera sul palco di Eliopoli Summer, la rassegna estiva che accende le serate del litorale pisano. L’assessore al turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini consegnerà all’artista il premio alla carriera, un riconoscimento che arriva dopo un percorso professionale davvero immenso, che vede la Muti al centro degli anni più belli del cinema di casa nostra. Protagonista dell’immaginario collettivo, grazie ad un innato fascino e ad un talento che l’ha portata a collaborare con i registri più illustri, da Damiano Damiani a Mario Monicelli a Risi, Scola, Verdone, Archibugi, Nuti, Allen, Virz, Landis, i suoi film hanno accompagnato generazioni e momenti sociali diversi nostro paese.

Il giornalista Massimo Marini ripercorrerà con lei le tappe di una carriera di livello internazionale, iniziata a 14 anni con il film "La moglie più bella", tratto dalla storia di Franca Viola, prima donna a ribellarsi al matrimonio riparatore nella Alcamo in cui si svolgeva il film.

Francesca Rivelli, vero nome della Muti, ha ricevuto numerosissimi premi alla carriera e alle sue opere: Nastri argento, David Donatello, Grolle d’oro, Globi d’oro, Ciak d’oro, in un percorso costellato di grandi successi cinematografici. Il lancio nella grande notorietà avvenne con "Romanzo popolare" di Mario Monicelli a fianco di Ugo Tognazzi. Indimenticabili i suoi film con Adriano Celentano come "Il bisbetico domato" e "Innamorato pazzo", e le esperienze a fianco di Paolo Villaggio e Renato Pozzetto.

La caratteristica che l’ha portata a rendere inossidabile il suo percorso artistico è stata fino ad oggi l’accurata scelta dei ruoli da interpretare e l’inesauribile desiderio di perfezionare la sua arte, fino ad approdare sui palchi dei teatri. Tra le pagine della carriera della Muti non mancano i film impegnati, che hanno confermato le sue doti artistiche, superando lo stereotipo di un percorso legato solo alla sua bellezza. Ricordiamo pellicole come "Cronache di una morte annunciata" di Francesco Rosi, "Codice privato" di Citto Maselli, "Un amore di Swann" con Jeremy Irons, Fanny Ardant. Con Francesco Nuti ha realizzato due film di grande successo come "Tutta colpa del paradiso" e "Stregati". Questa sera Ornella incanterà ancora una volta chi arriverà a Calambrone da ogni parte della Toscana per vederla e sentirla raccontare una storia che è quasi una favola, la sua.

Alessandra Alderigi