Il Pnrr porta quasi tredici miliardi. Duemila progetti pronti a scattare

In Toscana sono stati attivati 13 miliardi di euro di risorse con il Piano nazionale di ripresa e resilienza e il Piano nazionale per gli investimenti complementari. 85% dei lavori pubblici è partito, con interventi per la trasformazione urbana, la digitalizzazione, la cultura, l'ambiente, l'agricoltura, la mobilità sostenibile, l'istruzione e la ricerca.

Quasi tredici miliardi di euro investimenti, con un contributo diretto di oltre 8,2 miliardi di euro e il resto in cofinanziamenti. Sono i numeri aggiornati delle risorse attivate in Toscana con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e il piano nazionale per gli investimenti complementari. Rispetto all’ultimo focus sul tema, fatto a inizio ottobre, si contano 2mila progetti e un miliardo di euro di finanziamenti diretti in più. A fare il punto, ieri, il presidente della Toscana Eugenio Giani, che ha annunciato l’intenzione di procedere ad aggiornamenti mensili sui fondi Pnrr. Proprio la Regione svolge infatti un ruolo di coordinamento e supervisione sui progetti portati avanti da più soggetti, al momento arrivati a quota 12.208. "Si tratta di interventi capaci di accrescere la qualità della vita dei toscani, oltre a essere volano di sviluppo – ha sottolineato Giani -. Un’autentica onda che si trasformerà in cantieri di qui a poco. Anzi, a oggi, l’85% dei lavori pubblici, ovvero opere e impiantisca, è partito e il 40% è già concluso". Fra gli interventi sostenuti dal Pnrr, le linee delle tramvia fiorentina che arriveranno a Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli; la stazione Circondaria di Firenze sopra la sotterranea Belfiore per l’alta velocità e la stazione ferroviaria Guidoni, che collegherà tramvia e treni per Pisa. E ancora lavori per la tratta ferroviaria sulla costa toscana, il doppio binario da Pistoia a Montecatini, tantissimi progetti di rigenerazione urbana, 93 milioni di euro assegnati agli enti che gestiscono l’edilizia residenziale pubblica, opere di risanamento idraulico con casse di espansione da Pistoia a Figline Valdarno e il potenziamento delle connessioni veloci a internet da tutta la Toscana. Proseguendo per temi, 1,4 miliardi di euro di fondi Pnrr e cofinanziamenti saranno investiti su digitalizzazione, cultura e imprese; altri 2,8 miliardi per ambiente, agricoltura e mobilità sostenibile. Su ferrovie e porti saranno concentrati 2,8 miliardi, mentre 1 miliardo e 700 milioni serviranno per istruzione e ricerca, un miliardo e 300 milioni per lavoro, sport e coesione territoriale mentre 974 milioni saranno destinati alla sanità. A queste risorse si aggiungono 1,7 miliardi di fondi del Piano nazionale per gli investimenti completamenti e ulteriori cofinanziamenti.

Lisa Ciardi