Un 25 aprile di corsa fra San Leolino e Albergo, Vincono Rubio e Pellegrini

Due belle corse fra Valdarno e Valdichiana

Rubio vince a San Leolino

Rubio vince a San Leolino

Arezzo 25 aprile 2019 -I L 6° TROFEO San Leolino-Ciclisti Bianco e Nero parla colombiano. Ha vinto il ventunenne Under 23, Augusto Reyes Einer Rubio. Uno scalatore puro, scattista ed arrampicatore leggero. Somiglia per certi versi a Nairo Quintana. Pareva un gazzella lungo i due chilometri della salita finale. Nel 2018 il giovane colombiano aveva vinto la quinta tappa del Giro d’Italia Under 23,la classica di Capodarco ed era giunto secondo al Giro del Casentino. «Corsa dura, con tante forature, e molta polvere per i tratti di sterrato. Stavo bene, ho creduto nella vittoria, ed ho centrato il primo obiettivo stagionale. Ai 400 metri dal traguardo sono scattato e rimasto solo verso la vittoria di questa bellissima corsa». Sono partiti in 186. Pochi km dal via e fuga di Baccio (vincitore a Castiglion Fibocchi) e Salvatore, poi ripresi dal gruppo. Nuova fuga con Sensi, Frangioni e il valdarnese Benedetti, anche questa senza esito. Siamo sulle strade bianche, le forature non si contano, come neppure la polvere, come un tempo. Al sesto giro si forma un gruppo di quaranta unità, ed all’inizio dell’erta finale sono venti gli atleti a contendersi il podio, fra i quali Benedetti (bella corsa la sua), Friscia, Tagliani, Favero, ma è il colombiano a vincere di forza.  Ordine d’arrivo: 1° Reyes Einer Agusto Rubio (Aran Cucine Vejus) km 150,500 in 3h39’10“ media km 41,202, 2° Simone Piccolo (Casillo-Maserati) s.t., 3° Marco Murgano (idem), 4° Enrico Salvador (Northwave-Cofiloc), 5° Davide Baldaccini ( Colpack), 6° Gabriele Benedetti (Mastromarco), 7° Jacob Dorigoni, 8° Emanuele Favero, 9°Davide Masi, 10° Claudio Longhitano a 14“.

UNO SPRINT MICIDIALE e il terzo successo stagionale per Lorenzo Pellegrini, chiancianese della Polisportiva Albergo che proprio nel GP Liberazione organizzato dalla sua società è letteralmente esploso nei cinquanta metri finali quando è uscito dalla ruota di Aielli (poi squalificato per non essersi presentato alla misurazione dei rapporti) e lo ha saltato vincendo anche nettamente. La corsa per Allievi è stata caratterizzata dall’attacco di Conforti, ripreso lungo l’ascesa verso Oliveto prima e Civitella poi con tratti in sterrato. Si è formato al comando un gruppetto di cinque unità con dentro Pellegrini e il compagno di squadra Testi, poi ripresi da quattro inseguitori tra cui Salomone, prima della splendida volata vincente di Pellegrini su Carrrer e Grammegna.  In mattinata, in un autentico festival delle due ruote, tra gli Esordienti del secondo anno si è imposto Alessandro Failli dell’Olimpia, tra quelli del primo Iacopo Ficaccio (Il Pirata Terracirce). Pregevole come sempre l’organizzazione della Polisportiva Albergo. La partenza degli Allievi (90 in tutto) , con la sindaca Ginetta Menchetti, ex ciclista, è stato dato da Civitella dopo la deposizione di una corona d’alloro ai caduti della strage nazista. Ordine d’arrivo Allievi: 1) Lorenzo Pellegrini (Polisportiva Albergo) Km 57 media 36,383.  2) Vittorio Carrer (Team Eurobike) - 3) Alfonso Grammegna (Moiano) 4) Lorenzo Di Camillo (Moreno Di Biase) 5) Luca Testi (Albergo) 6) Gabrio Salomone (Albergo) 7) Zingoni 8) Djiordevic.

Giorgio Grassi - Fausto Sarrini