AQUILA
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RECANATESE
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AQUILA (4-3-1-2): Mazzini; Mané (29’ s.t. Lischi), Bertola, Tozzuolo, Gennari; Pietra (1’ s.t. Bassano), Nador, Amatucci; Giordani (19’ s.t. Cerasani); Alagna (1’ s.t. Jallow), Kernezo. A disposizione: Giusti, Italeng, Boccadamo, Fiumanò, Marcucci, Saporiti. Allenatore: Malotti.
RECANATESE (4-4-2): Fallani; Longobardi (18’ s.t. Somma), Ferrante, Marafini, Quacquarelli (18’ s.t. Zammarchi); Ferretti, Raparo (31’ s.t. Morrone), Alfieri (1’s.t. Minicucci), Carpani (41’ s.t. Meloni); Sbaffo, Ventola. A disposizione: Bagheria, Amadio, Tafa. Allenatore: Pagliari.
Arbitro: Vogliacco di Bari (Sbardella AffinantePizzi).
Reti: Jallow 1’ st, Sbaffo 33’ st.
Note: spettatori 700, di cui 488 abbonati. Un solo pagante ospite. Incasso totale di 6.593 euro. Angoli: 7-4. Ammoniti: Longobardi, Alfieri, Tozzuolo, Bertola e Malotti. Espulso al 31’ p.t. Kernezo per somma di ammonizioni.
Che dire? La Recanatese è di sicuro squadra da trasferta ed esce con un punto dal "Brilli Peri", ma quando una squadra ha la chance – peraltro molto contestata dai toscani – di giocare per oltre un’ora in superiorità numerica qualche domanda uno se la potrebbe fare. E se muovere la classifica in uno scontro diretto per la salvezza non è mai male, i ragazzi di Pagliari hanno rischiato più del lecito, raddrizzando l’incontro solo nel finale. Schierati in maniera guardinga, con un 4-4-2 che si limita soprattutto a contenere in avvio l’aggressività dei valdarnesi, i leopardiani si affidano in avanti al nipote d’arte Ventola, spesso nella morsa di Tozzuolo e Gennari. Non corre grossi pericoli, ad ogni modo, Fallani pur se i rossoblù si procurino quattro angoli quasi in sequenza. Al 21’ Kernezo sfugge a Longobardi, preferito a Somma, e centra per Amatucci che incorna sull’esterno della rete. Premono i padroni di casa ma al 31’ ancora Kernezo, già ammonito, s’incunea in area e nel duello con Alfieri va giù. Pregustano il rigore i montevarchini e invece Vogliacco di Bari caccia con il secondo giallo e il rosso l’italo-albanese. Vane le proteste dello stadio, anche se poco dopo sono gli ospiti a chiedere invano il penalty per il contrasto sotto misura tra Tozzuolo e Ventola. In superiorità numerica, tuttavia, la Recanatese combina poco. Prova a darle sprint l’ex Carpani, (43’), ma sull’assist Ventola arriva in ritardo.
Ti aspetti una Recanatese sprint dopo il riposo e invece,il bomber fin qui perduto dell’Aquila, Sulayman Jallow, ex Ascoli, ci mette 34’ secondi per portare avanti i suoi e ritrovare una rete che attendeva dall’aprile scorso. Ora Pagliari si arrabbia di brutto, i leopardiani salgono grazie anche ai cambi e sfiorano il pari con Sbaffo e Ferretti. Non sta a guardare il Montevarchi che con il redivivo Jallow si mangia il gol del raddoppio a metà tempo e a ridosso della mezzora chiede invano il penalty per un colpo d’anca più che sospetto di Somma. Dai e dai l’1-1 arriva e lo firma San Sbaffo di testa sul cross di Zammarchi. Qualche brivido finale per la difesa valdarnese non sposta il verdetto di una sfida intensa.