Cannara, squadra di alta classifica, buona e rocciosa prossima avversaria della Sangiovannese che si dice pronta alla sfida, con l’intento di riscattare e la sconfitta patita domenica scorsa al ’ Fedini’, ad opera della squadra romana del Montespaccato. "Sarà importante sbagliare meno occasioni da gol. A cosa serve creare tanto, e non finalizzare niente, come avvenuto contro il Montespaccato? Speriamo con giocatori leggeri come i nostri, il campo sia tale da metterci in buone condizioni per sviluppare veloci azioni, che in trasferta fino ad oggi hanno dato buoni risultati - afferma il presidente Giovanni Serafini- che poi continua -Il Cannara è un avversario che sul proprio terreno concede poco, per non dire niente. Starà a noi essere intelligenti nello sviluppare il gioco, per ottenere un risultato che faccia classifica. Non sarà facile, ma possiamo farcela, se saremo accorti, aggressivi".
Nessuno dei due rinforzi contattati è giunto. Ci vorrà qualche settimana, sia per il senegaleseManè, sia per Lunghi. Il capitano Scoscini è fuori per infortunio. Un’assenza che pesa sull’economia della squadra, soprattutto in difesa, dove il suo ruolo non è facilmente rimpiazzabile per esperienza. Ci sarà ancora il giovane Lorenzoni, 19 anni. Per il resto l’undici anti Cannara non dovrebbe variare rispetto alle passate formazioni. In tre giorni gli azzurri di Agostino Iacobelli sono chiamati a due sfide di fuoco: dopo Cannara, mercoledì ci sarà al ‘V. Fedini’ il recupero col Siena. Partite importanti, per evitare di restare fermi in classifica, che al momento è buona. La sfida contro il Siena mercoledì 20 gennaio si giocherà alle 14,30. Un derby a porte chiuse, non è più tale per la gente. Per l’occasione si faceva sempre il pieno al ‘V. Fedini’.
Giorgio Grassi