Montevarchi e i due recuperi

Nel periodo di stop della D si giocano solo gare non disputate. Rossoblù con San Donato e Gavorrano

Il Montevarchi, in attesa dei recuperi, si allena in una vera e propria "bolla" all’insegna della massima sicurezza. Come si ricorderà l’isolamento era iniziato in seguito alle positività accertate al Covid del centrocampista Isuf Cela e del portiere Andrea Giusti che avevano prodotto il rinvio della gara interna del 25 ottobre con il San Donato Tavarnelle e di quella in trasferta sul campo del Follonica Gavorrano. Già a metà della scorsa settimana, peraltro, gli aquilotti avevano ripreso la preparazione all’indomani dell’esito, tutto sommato confortante, dei tamponi molecolari somministrati all’intera rosa.

Un solo calciatore, mai venuto a contatto con i compagni fin dal 20 ottobre, è risultato contagiato, sebbene del tutto asintomatico. Di conseguenza i rossoblù sono al lavoro normalmente e, preso atto della decisione della Lega Dilettanti di impiegare il periodo fino al 22 novembre, ammesso che basti, per la disputa degli oltre 100 recuperi nei 9 gironi di serie D, cercano di farsi trovare pronti per quando arriverà il loro turno.

E all’orizzonte si profilano due incontri che potranno dire molto sulle possibilità di Amatucci e compagni di ripetere o addirittura migliorare il quinto posto nelle ultime due stagioni. In ogni caso mercoledì 18 novembre ospiteranno il San Donato Tavarnelle, in una sfida con tanti ex, dallo stesso Roberto Malotti al bomber Vieri Regoli, dal difensore Videtta a Cela e Giusti. Orario d’inizio le 14.30.

Poi domenica 22 novembre, i valdarnesi andranno in terra grossetana per far visita ad un avversario a sua volta indicato come legittimo aspirante al salto di categoria. Da anni il Follonica Gavorrano si distingue per allestire organici di tutto rispetto ma spesso non riesce a raccogliere i frutti degli investimenti cospicui in termini di risultati. Per le aquile i due impegni equivalgono ad altrettanti esami di maturità. Una nota triste, infine.