GIUSTINO BONCI
Sport

Montevarchi, Boccadamo per la difesa

Il giocatore pugliese può ricoprire vari ruoli e arriva dalla serie D. Gli altri movimenti messi in cantiere dalla società

di Giustino Bonci

Primo innesto di mercato per l’Aquila nella finestra di trattative che si chiuderà il 31 gennaio. Il direttore tecnico Giorgio Rosadini ha messo a disposizione di Malotti un giovane difensore - il target dei profili prediletti dal club valdarnese non cambia – in grado di ricoprire diversi ruoli. È il jolly Antonio Boccadamo, tarantino di nascita e che compirà 23 anni il prossimo 24 luglio. Laterale destro, ma non solo, viene dal Molfetta, la compagine pugliese impegnata in serie D, categoria setacciata anche nei mesi scorsi per formare l’organico attuale, e il Montevarchi ha acquistato il laterale a titolo definitivo, facendoli sottoscrivere un contratto, intanto, fino al 30 giugno di quest’anno. Il nuovo acquisto, che si sta già allenando con i compagni, non affronta la serie C da debuttante, perché nel 2016-17, appena diciassettenne, giocò tre partite tra i professionisti con la casacca tarantina indossata sin da piccolo per aver svolto l’intera trafila nelle giovanili. E non è neanche la prima volta che il ragazzo incrocia i montevarchini. Approdato all’Imolese nel 2017-18 disputò entrambe le gare di campionato disputate contro gli aquilotti dal suo team di allora. Per inciso gli imolesi, che sarebbero arrivati secondi in quel torneo dietro il Rimini si imposero all’andata e al ritorno sui rossoblù di Rigucci, tornati in quella stagione in D.

Boccadamo indosserà la maglia numero 14 ed ha collezionato in passato anche 23 presenze con il Milano City (2018-19), senza incrociare però Sulayman Jallow che militò con i lombardi nel 2019-20 e 41 apparizioni con il Brindisi in un biennio vissuto per oltre metà da titolare. Dalla scorsa estate è arrivato a Molfetta dove si è distinto per duttilità tattica giostrando anche da centrocampista offensivo. Al momento dello stop della serie D aveva messo in carniere 18 partite giocate, 15 cominciate dall’inizio. Chi lo ha seguito nel tempo parla di un elemento in grado di reggere con disinvoltura l’impatto con il professionismo. È lecito pensare che l’operazione preluda ad altri movimenti da qui a fine mese.

Nel frattempo la preparazione dei valdarnesi ha segnato ieri pomeriggio un punto di svolta a una settimana dalla trasferta prestigiosa e... insidiosa di Pescara di sabato 22 gennaio. Diversi tifosi hanno potuto accomodarsi di nuovo in tribuna coperta, nel rinnovato stadio Brilli Peri, per seguire l’allenamento in famiglia a porte aperte di Amatucci e soci, ovviamente nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Una sorta di prova generale del battesimo vero e proprio del Comunale in parte restaurato, appuntamento fissato per domenica 30 del mese alle 14.30 con il Pontedera. Ovvero la compagine che ha condiviso per metà calendario lo stadio Mannucci proprio con il Montevarchi, deciso d’ora in poi a sfruttare la spinta psicologica di un autentico fattore campo.