Mariotti: "Bene così, serve l’ultimo sforzo"

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Missione compiuta. Grazie al successo contro la Flaminia, l’Arezzo è terzo e giocherà quantomeno il primo turno dei playoff del girone E tra le mura amiche del Comunale domenica prossima con due risultati su tre a disposizione. Un traguardo inferiore alle aspettative di inizio stagione, ma che non era affatto scontato a fine gennaio quando Marco Mariotti (nella foto) è tornato sulla panchina amaranto a seguito dell’esonero di Andrea Sussi.

"Faccio i complimenti ai ragazzi – ha detto infatti l’allenatore amaranto – perché al mio ritorno trovai una situazione difficile, ma loro si sono messi sotto e con il lavoro hanno ridato credibilità a una stagione che si stava mettendo male. Ora siamo una squadra credibile che esprime un buon gioco e crea tanto".

Il gradino più basso del podio, però, rappresenta solo il punto di partenza: l’obiettivo ora è vincere i playoff per guadagnare posizioni nella graduatoria di un ipotetico ripescaggio tra i pro. "Il difficile arriva adesso, ma sono contento e orgoglioso del percorso intrapreso", ha affermato il tecnico. Chi non ha brillato ieri, pur segnando il terzo gol amaranto, è Elio Calderini: "Da qualche settimana mi sento il leggero calo ma ci può stare dopo un anno intenso. Spero però di arrivare al meglio per la partita di domenica prossima". Il fantasista ha commentato così la prova dell’Arezzo: "Avevamo la partita in pugno e davamo la sensazione di poter far gol ogni volta che acceleravamo, quindi non ho temuto la rimonta, anche se il calcio è strano. Siamo stati bravi a chiuderla nella ripresa e a conquistare un terzo posto meritato".

"Siamo contenti perché l’obiettivo era vincere e ci siamo riusciti. Non è stato facile tornare alla forma migliore per me e ringrazio Mariotti per la fiducia che mi ha dato. Ora testa ai playoff per vincerli", ha aggiunto il terzino Zona, in costante crescita.

L.A.