di Giorgio Grassi
E’ il D-Day della decima edizione della Marzocchina del Valdarno, la ciclostorica con bici d’epoca ed abbigliamento vintage. Sentieri inediti fra luoghi adesso ignoti ed incontaminati, sconvolti per l’escavazione secolare della lignite, un ambiente a prima vista quasi selenico, come appare quello dello sconfinato e desertico delle ex miniere Enel. Un’occasione per visitare ed ammirare superfici uniche nel loro genere, aperte solo per questa ricorrenza. Sono quasi 500 gli iscritti, provenienti anche da fuori regione, ciclisti ed appassionati che prenderanno parte all’evento: giovani, gente matura, famiglie al completo, che hanno annunciato la loro partecipazione. E ci sono anche ex ciclisti dilettanti e professionisti, campioni come Rinaldo Nocentini di Montemarciano, maglia gialla al Tour 2009, ed il sangiovannese Nicola Castaldo. La partecipazione è gratuita. L’organizzazione e la regia sono gestite dalla locale Pro Loco e Confcommercio, con il patrocinio della Regione Toscana, i Comuni di San Giovanni Valdarno e Cavriglia, ed il contributo dell’Enel. Nei 26 km di bianchi sentieri, con anche strade impervie, ma stupende, all’interno dell’ex area mineraria di Santa Barbara, si estenderanno due tracciati, pensati sia per gli amatori e sia per i più esperti: il corto 33 km ed il classico 50.
Il via sarà dato dal Corso Italia di San Giovanni Valdarno, difronte al Palazzo D’Arnolfo alle 9, presenti personalità locali, provinciali e regionali. Sono stati allestiti lungo i due percorsi ben tre posti di ristoro, dove si potranno gustare le prelibatezze del territorio, a cura di Dolcezze Savini, Caseificio Le Fabbrie, Cantina Valdarno, Coop Bucine. I tre ristori sono collocati sulle suggestive sponde del lago di San Cipriano, nel paese del Neri dove si svolge la 46^ Sagra del panello con l’uva, ed il nuovo punto sotto la torre di raffreddamento della Centrale Enel di Santa Barbara.
Qui si potranno anche ascoltare le note della Banda del Concerto Comunale di San Giovanni Valdarno. Sulla manifestazione il primo cittadino Valentina Vadi ha commentato: "Per la nostra città la Marzocchina rappresenta un grande orgoglio. Una ciclostorica che quest’anno è arrivata a spegnere ben dieci candeline. Ogni edizione cresce in qualità e popolarità, ospitando partecipanti che provengono da tutta Italia e dall’estero. E’ nata qua, ed ha nel nostro centro storico la partenza e l’arrivo, che costituiscono il cuore di questa manifestazione, sportiva e ludica". Per la Pro Loco Francesco Fabbrini spiega: "L’edizione 2022 sarà la nostra grande festa. Dieci anni di una manifestazione amatissima, sia dai ciclisti del territorio che da fuori regione. L’evento è ossigeno anche per il nostro turismo".