
di Luca Amorosi
AREZZO
È cambiato tutto in poco più di un mese. Dal -3 di inizio febbraio, dopo il recupero della gara tra Pianese e Follonica Gavorrano, al +5 in appena cinque giornate in cui l’Arezzo ha fatto bottino pieno imponendo un ritmo che gli amiatini non hanno saputo sostenere.
Domenica contro il Città di Castello al Comunale è arrivata la vittoria meno convincente di questo filotto, ma paradossalmente la più esaltante considerata la contemporanea sconfitta casalinga della Pianese contro il Ghiviborgo che ha permesso la fuga in classifica. Cinque punti è il massimo distacco scavato dal Cavallino nei confronti delle dirette contendenti in questa stagione ed è stato anche il massimo vantaggio della Pianese. Questo per dire che con otto turni ancora da disputare e 24 punti a disposizione c’è ancora tanta strada da fare.
Il più grande merito della formazione di Indiani in questo ultimo periodo è la gestione delle partite: anche domenica, una volta trovato il vantaggio sul finire di prima frazione, Settembrini e compagni hanno provato a trovare il raddoppio ma guardandosi bene dallo scoprire il fianco agli avversari, a cui non sono state praticamente concesse chance per agguantare il pareggio.
Al triplice fischio, Trombini ha così mantenuto la porta inviolata per la quarta volta nelle ultime cinque gare, mentre tifosi e addetti ai lavori possono sorridere per il ritorno al gol di Gucci, che ha rotto un digiuno che durava da sei turni Indiani ha ormai capito l’antifona e bada al sodo, come dimostrano anche le sostituzioni: a metà ripresa si spiega in tal senso l’ingresso di Risaliti con conseguente spostamento di Lazzarini sulla corsia di destra per dare più peso alla retroguardia.
Al tecnico amaranto, semmai, non è piaciuto l’eccessivo abbassamento del baricentro nel finale di gara. Nel complesso, sono state più evidenti che in passato anche le difficoltà a costruire azioni e opportunità degne di nota contro compagini abbottonate: un po’ l’atteggiamento degli umbri, che si schieravano con una linea difensiva a cinque che tarpava letteralmente le ali di Indiani, un po’ l’imprecisione di queste ultime, con Bramante e Pattarello poco ispirati.
Il Cavallino, quindi, dovrà ritrovare ben presto la qualità e il ritmo consueti già da domenica, quando sarà ospite del Livorno per un derby che potrebbe valere un pezzo di stagione.
Oggi riprende il lavoro sul campo per preparare una sfida che non sarà mai come le altre e parte anche la prevendita per il settore ospiti dello stadio Picchi: saranno 1440 i biglietti a disposizione per i tifosi aretini sul circuito online Vivaticket. Ma si potranno acqusitare anche alla Tabaccheria Veri del Bagnoro, alla Snai Vincendo di via Trasimeno e al punto Snai di via Cupa a Castiglion Fiorentino. I residenti in provincia di Arezzo potranno acquistare i biglietti solo per il settore ospiti e solo in prevendita, entro le ore 19 di sabato.