Intitolati a Gabriele D'Uva gli impianti sportivi di Santa Barbara a Cavriglia

Il giovane, che abitava con la famiglia nella frazione cavrigliese, è morto nel 2016 a soli 16 anni. Alla cerimonia presenti anche i genitori Sonia e Francesco.

La cerimonia

La cerimonia

Arezzo, 25 giugno 2018 - Taglio del nastro sabato scorso degli impianti sportivi di Santa Barbara intitolati a “Gabriele D’Uva, il giovane morto nel 2016 a soli 16 anni per una terribile malattia. Si tratta di un’area sportiva riqualificata e restituita alla comunità, dove i giovani potranno crescere e divertirsi nel ricordo di un ragazzo che ha lasciato questo mondo troppo presto. L'intervento agli ex “Campi Verdi”, per una spesa complessiva di circa 100mila euro, ha visto un completo rifacimento della struttura. Nei due campi di cacio a 5 e tennis è stato steso un nuovo manto in erba sintetica, sono state recuperate le recinzioni e sono stati riqualificati gli spogliatoi, dove tra l'altro è stato realizzato anche un bagno per disabili.

La scelta di intitolare le strutture sportive a Gabriele sono molteplici: intanto il ragazzo abitava con la famiglia a Santa Barbara. Poi era un ragazzo solare e determinato, che sapeva farsi apprezzare da adulti e coetanei. Ha frequentato l'Istituto Tecnico Economico Severi di San Giovanni Valdarno ed aveva una grande passione per sport ed il calcio. I primi calci al pallone da bambino nel settore giovanile della Sangiovannese, poi il passaggio all'Aquila 1902 Montevarchi, società in cui militava al momento della tragica scomparsa. Proprio in occasione di una partita ufficiale con la maglia rossoblu accusò un malore. Da lì ebbe inizio una lunga battaglia. Gabriele ha lottato con la forza di un leone, andando anche oltre i suoi limiti. Purtroppo però la malattia ha avuto la meglio.

Qualche mese dopo la morte, a febbraio 2017, i genitori e gli amici hanno fondato l'Associazione “Gabriele D'Uva” per cercare di dare un sostegno concreto a chi sta combattendo la stessa battaglia di Gabriele. Oltre a promuovere iniziative benefiche con incasso devoluto alle lotta contro il cancro, l'associazione ha raggiunto molti altri importanti obiettivi come la consegna di un defibrillatore all’Istituto Severi e l'istituzione di una borsa di studio in memoria del ragazzo deceduto il 16 ottobre del 2016. Alla cerimonia di intitolazione hanno partecipato, oltre al Sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, i familiari di Gabriele Sonia e Francesco, l'Associazione Gabriele D'Uva e i rappresentanti delle società Aquila 1902 Montevarchi e Sangiovannese. “Quello appena concluso è un intervento pensato soprattutto per i giovani – ha detto il sindaco Sanni - . Le nuove generazioni hanno bisogno di spazi di socializzazione dove trascorrere il loro tempo libero all'insegna dello sport e del benessere. Questo potrà avvenire negli impianti “Gabriele D'Uva”, dove i ragazzi, coltivando la stessa passione per lo sport che animava Gabriele, potranno acquisire una maggiore consapevolezza del valore della vita.