Il Cannibale perde i canini col Napoli

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Salvatore

Mannino

E venne il giorno in cui anche il Cannibale Conte perse i canini che gli erano seriviti per sbranare undici avversari di fila. Non tutti i denti, però: gli altri che restano sono sufficienti a strappare il pareggio al Napoli. Le serie d’altronde sono fatte per finire e quella del Signor Antonio rimane tra le più lunghe di sempre. Lui, del resto, a questi record c’è abituato: già all’Arezzo, suo primo anno di panchina, era riuscito a inanellare cinque vittorie di fila, che per una squadra allora in lotta per salvarsi erano già un traguardo considerevole.

Degli altri allenatori ex amaranto nel calcio che conta va bene a Semplici, il cui Cagliari già a San Siro aveva fatto capire di essere in ripresa, e a De Zerbi, il cui Sassuolo si mangia la tenera Fiorentina. Niente da fare, invece, per l’Uomo del Fiume Serse Cosmi: il Crotone perde ancora in casa, la situazione è sempre più disperata.