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Iacoponi piace a Sassuolo e Torino Zuppel al Genoa e al Bologna

Due giovanissimi amaranto sono in partenza. Per il primo anche l’interessamento del Verona

di Matteo Marzotti

AREZZO

L’Arezzo ha programmato il ritiro, Quattro giorni di lavoro allo stadio poi a Pieve Santo Stefano per due settimane. Un ritorno nella sede che ospitò il ritiro degli amaranto con De Paola, di cui Mariotti fu il vice dal luglio all’ottobre del 2007, nell’estate che registrò la rottura tra Martinetti e l’Arezzo con il celebre caso della ‘fuga’ dal ritiro dell’attaccante, poi rientrato e protagonista in quella stagione in C1. Ma Pieve Santo Stefano fu anche la location per gli allenamenti di Marco Cari (stagione 2008-2009) con Iaconi direttore sportivo. L’anno seguente ancora la città del diario vide salire gli amaranto di Leonardo Semplici, con Maraia come vice, Samuele Sereni di ritorno dal Figline e una squadra che l’allora dg Ceravolo aveva costruito con l’intento di vincere il girone. L’ultima esperienza sopra l’invaso di Montedoglio è una storia ancor più recente e che parla di Serie D. Tecnico Abel Balbo, vice Michele Bacis, una rosa con i vari Rubechini, Mencarelli, Pecorari e Martinez. Adesso una nuova esperienza a due passi dalla città come anticipato dal club per venire incontro alle esigenze di quei tifosi che dopo essere stati lontani più di un anno dallo stadio sperano di tornare quanto prima sugli spalti.

Due mesi al primo allenamento, due mesi per allestire una squadra costretta a dominare la serie D e a non farsi trovare impreparata qualora si dovesse presentare l’occasione di prendere parte al ripescaggio o ad una riammissione. Ad oggi non ci sono slot liberi però fino a metà giugno sarà dura fare un elenco dei club con problemi o meno. L’Arezzo intanto deve pensare al mercato, ad allestire una rosa che vedrà il prossimo 30 giugno decadere tutti gli accordi economici in essere. Via libera ad una rivoluzione che terrà - per adesso - solo Cutolo e Pinna dei giocatori dell’ultima stagione anche se Mariotti non ha escluso che anche altri possano proseguire l’avventura in amaranto. Maggioni e Sussi sono due elementi utili in quanto under, difficile trattenere Zuppel e Iacoponi sempre più distanti. Per Iacoponi sembra si siano mosse Sassuolo, Verona e Torino. Per Zuppel indiscrezioni parlano di un interessamento di Bologna e Genoa.

Sul fronte innesti sono ben più che semplici rumors quelli relativi al difensore Biondi e al l’attaccante Ferri Marini, all’occorrenza trequartista, ma che nasce come esterno d’attacco in un tridente. Indizio non da poco visto che Mariotti gioca con tre punte.

Poi per il ruolo di centravanti ecco il nome di Luigi Scotto, emerso nelle ultime ore. Quasi 200 presenze in D con 88 gol, da cinque stagioni sempre in doppia cifra e con un passato anche in Lega Pro. Se sarà il profilo giusto basterà attendere ancora poche settimane. Intanto l’Arezzo prosegue su due strade: costruire una squadra per prendersi la D, farsi trovare pronto con pochi accorgimenti per la Lega Pro. Tutto questo con la consapevolezza che i margini per sbagliare non esistono.