Gucci diventa leader: "Saliremo in serie C"

L’attaccante trascina la squadra amaranto: "Dobbiamo solo essere più cinici e razionali. Presto un mio gol che valga i tre punti"

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di Andrea Lorentini

Niccolò Gucci ha le idee chiare su cosa dovrà fare l’Arezzo nel girone di ritorno per sorpassare la Pianese e arrivare primo. "Continuare a lavorare come stiamo facendo senza farci prendere dalla frenesia che ci può stare essendo costretti a vincere. Se saremo capaci di eliminare questo difetto che in qualche partita ci ha penalizzato, credo che abbiamo tutte le carte in regola per arrivare in fondo conquistando la promozione in serie C". L’attaccante toscano, prelevato dalla Vis Pesaro, ci ha messo poco per diventare uno dei leader dello spogliatoio. In campo ha già dato il suo contributo con due reti nelle ultime due gare. Due sigilli da centravanti di razza. Arrivato a metà novembre, dopo un primo periodo di rodaggio, sarà uno degli uomini sui quali il Cavallino scommette nella seconda parte di stagione.

La personalità e il carisma non gli fanno difetto per elevarsi al ruolo di trascinatore considerando che è uno dei più esperti del gruppo. "Ne ero consapevole quando ho firmato per l’Arezzo e sono pronto a prendermi le responsabilità. Noi dobbiamo fare il nostro per riprenderci dall’ultimo mese che è stato un po’ travagliato, ma abbiamo tutte le possibilità per fare bene". L’Arezzo ha grandi potenzialità eppure nell’ultimo periodo è stato sempre sull’altalena di risultati che non sono venuti con continuità. "Ci può anche stare un periodo di appannamento - spiega Gucci - Le qualità e la forza del gruppo sono fuori discussione. Stiamo lavorando bene. Dobbiamo affrontare ogni partita come abbiamo affrontato quella contro il Poggibonsi. Semmai c’è da diventare più cinici e concreti nelle occasioni che ci capitano per chiudere le partite".

La poca concretezza sotto porta ha zavorrato gli amaranto nel girone d’andata. "Io penso che sia importante crearle le occasioni - sottolinea Gucci - Sarebbe più grave il contrario. E’ chiaro se stai 1-0 a dieci minuti dalla fine è vitale evitare di subire il pari piuttosto che cercare di segnare il secondo. Sotto questo aspetto c’è da migliorare, ma in questo mese abbiamo fatto passi avanti. La strada è quella giusta".

L’attaccante è stato preso per risolvere i problemi offensivi dopo che nè Boubacar, nè Diallo sono riusciti ad incidere. E’ lui adesso il terminale del 4-3-3 di Indiani. "La squadra gioca e crea. Sta a noi attaccanti buttarla dentro. Abbiamo una nostra identità ben riconoscibile. Non penso che dobbiamo snaturarci o cercare soluzioni troppo complesse. Ci sono da migliorare dei dettagli". Gucci traccia anche un bilancio personale di questo suo primo periodo in amaranto. "Premesso che qualche punto in più avrebbe fatto piacere averlo in classifica, personalmente sono soddisfatto. Sapevo che le prime settimane avrei pagato in termini di brillantezza venendo da un periodo nel quale non avevo giocato. Con il lavoro sul campo l’ho recuperata e adesso sto molto meglio. Non sono ancora al 100% e mi manca un gol da tre punti che spero di fare il primo possibile". Per uno che in carriera in serie D è sempre andato in doppia cifra, non sarà certamente un problema.