Francesco Cappelletti
Arezzo, 02 marzo 2018 - Sono stati raccolti oltre 12.000 euro per la realizzazione dei due alberi che comporranno l’imbarcazione che entro metà marzo lo skipper Francesco Cappelletti conta di mettere in acqua. Un bel risultato per il giovane valdarnese, che il 1 luglio prossimo partirà per una regata in solitario inserita all’interno del Golden Globe. In questi mesi Francesco ha lanciato una raccolta fondi per acquistare i due alberi necessari per realizzare la barca. “La raccolta è andata benissimo – ha detto -. Avevamo previsto 12.000 euro, ne sono arrivati circa 300 in più. Un albero è già stato costruito. L’altro è in fase di realizzazione”. Adesso si apre una fase decisiva. “Sto spingendo al massimo per mettere la barca in acqua ed issare gli alberi. Il mio obiettivo – ha aggiunto lo skipper – è concludere questa operazione il 15 marzo”.
A quel punto inizieranno le prove, al porto di Pisa fino a metà giugno, quando poi Cappelletti partirà alla volta della Gran Bretagna, in vista della partenza della regata, prevista due settimane dopo. Sarà l’unico italiano a partecipare al Golden Globe. La prima edizione di questa manifestazione velistica risale addirittura al 1968. Venticinque gli iscritti all’edizione 2018, provenienti da ogni angolo del pianeta. Cappelletti sarà il portacolori della bandiera italiana. Partenza da un porto britannico il 1 luglio 2018 e un giro in mezzo al mare con ritorno allo stesso porto nel minor tempo possibile, passando per i tre grandi capi, Buona Speranza, Capo Leewin e Capo Horn, e senza mai toccare terra. 30.000 miglia in solitaria, senza scalo e senza assistenza. Nove mesi solo in Oceano, senza l’ausilio della tecnologia moderna, navigando con il solo sestante.
Francesco, come si legge nella sua biografia, ha un amore particolare per le massime distanze percorribili a vela e un gusto assoluto per la prestazione sulla lunga distanza. Negli ultimi cinque anni ha fatto della vela la sua professione. È Ocean Yachtmaster, massima certificazione rilasciata dalla RYA inglese, conosce la navigazione in acque tidali e le basi del sestante. Adesso si appresta a vivere un’avventura straordinaria, che sarà seguita con entusiasmo da tutti i valdarnesi. Francesco ha amato la vela fin da ragazzo e negli anni ha accumulato esperienze di vela oceanica, facendo della sua passione una professione. “Non si tratta di un evento per soli amanti della vela, ma per tutti coloro che vogliono assistere alla realizzazione di un sogno ed esserne partecipi”, ha detto Cappelletti il 3 febbraio scorso in occasione della presentazione dell’evento, a Montevarchi, che si è tenuta nella suggestiva cornice del Palazzo del Podestà.