di Fausto Sarrini
E’ in gran forma il Cesena e vola soprattutto in trasferta dove ha totalizzato più punti che in casa. Il ruolino di marcia lontano dal Manuzzi è emblematico, Sei vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, 2-0 a Carpi. E in assoluto i biancneri romagnoli sono imbattuti da 10 giornate (0-2 in casa col Padova). Fuori casa hanno vinto 4-0 a Mantova, 2-0 con la Vis Pesaro, 2-1 con Gubbio, Imolese, Perugia, 1-0 col Legnago, i pareggi 1-1 con la Virtusvecomp Verona, 2-2 col Matelica. Ben venti punti in nove gare, tanta roba.
Peraltro nella squadra di Viali c’è il bomber del campionato, Bortolussi, già a quota 10 gol e in passato protagonista dalle nostre parti, col Sansepolcro quando firmò 11 reti in serie D e si vedeva che il giovanotto aveva stoffa.
Per l’Arezzo in sostanza, che ha necessità assoluta di punti per evitare il baratro, un’avversaria di grande rilievo e pericolosissima. E’ evidente che in fase di pronostico il Cesena sia favorito, ma nel calcio non c’è nulla di scontato e le grandi serie più lunghe sono e più hanno possibilità di essere spezzate.
Cesena come detto senza ko da 10 turni, formidabile in trasferta, Arezzo viceversa che non ha mai vinto in casa, appena 3 punti in 9 gare, nessun successo, ben 6 sconfitte, alcune pesantissime. Al Comunale gli amaranto, pensate un pò, non conquistano i 3 punti praticamente da un anno, 3-0 alla Pergolettese il 26 gennaio 2020. Mai nella lunga storia del calcio aretino si era verificato un digiuno simile. Ma questa serie si spezzerà e speriamo che magari avvemga proprio in una giornata in cui meno ci si aspetta. Chiamatela legge dei grandi numeri, aspetto fisiologico o quello che volete, ma la storia dice che è così: nessuno vince sempre e nessuno perde sempre, nè i più forti, nè i più deboli.
Tra gli ex di turno l’allenatore amaranto Camplone la cui esperienza in Romagna è nell’arco di diue stagioni in serie B, subentrato il primo anno, era il 2016, sostituito il secondo, nel 2017.
Eccetto la Coppa Italia, Arezzo e Cesena si sono affrontate l’ultima volta nel 2006.2007 in B. All’andata la sconfitta al Manuzzi per 2-0 costò la panchina ad Antonio Conte, rilevato da Maurizio Sarri. In primavera il presidente Mancini richiamò Conte e al ritorno, il 1 maggio, gli amaranto vinsero con un netto 3-0, gol di Floro Flores e doppietta di Volpato. Purtroppo i sei, ingiusti punti di penalizzazione costarono la retrocessione in serie C.