Due cordate per La Cava: dopo il gruppo romano già deciso un nuovo incontro

Cresce l'interesse per il club ma ancora non filtrano i nomi e i tempi non sembrano brevissimi: intanto domani sera l'esordio in Coppa Italia

Giorgio La Cava

Giorgio La Cava

Arezzo, 3 agosto 2019 - «Nei prossimi giorni avrò altri incontri. C’è un altro gruppo che ha manifestato interesse per l’Arezzo». Le parole sono quelle di Giorgio La Cava. Il presidente del Cavallino al termine del summit romano con l’avvocato che rappresenta alcuni imprenditori della capitale si è espresso così. Parole ribadite anche ieri dal patron, una volta tornato a Perugia, e che hanno fatto scattare il «totonome» per delineare l’identikit della prima cordata che ha preso contatti con l’azionista di riferimento, visto che tra quote personali e quelle della Alle srl, La Cava detiene il 99 per cento del club. Da qui alla cessione di una parte consistente o meno della società ce ne corre.

Anche perchè all’orizzonte c’è più di una soluzione. L’Arezzo piace anche ad altri imprenditori con i quali La Cava si incontrerà la prossima settimana. Persone che non hanno legami con la capitale e sulle quali il patron non si sbilancia anche perchè «al momento è giusto mantenere la privacy sulla trattativa» ha sottolineato La Cava. Due piste quindi all’orizzonte con le quali non sarà possibile chiudere nel giro di pochi giorni. Un po’ perchè ci sono obblighi di legge da rispettare, tra cui informare il socio Orgoglio Amaranto, e un po’ perchè di mezzo c’è il mese di agosto con le vacanze alle porte.

La Cava ha ribadito più volte ai tifosi di restare tranquilli, di avere fiducia massima nel progetto che sta andando avanti in attesa ovviamente del colpo di mercato. Inutile girarci intorno. I tifosi aspettano di conoscere la punta, il centravanti in grado di finalizzare il gioco del 4-3-3 (o 4-2-4) che Di Donato metterà in campo. Solo dopo il match di Coppa contro la Turris il Cavallino riprenderà le operazioni, iniziando a sfoltire la rosa, cedendo e lasciando partire i giocatori valutati come non idonei al progetto tecnico.

I baby aggregati dalla Berretti potrebbero proseguire in un altro modo il loro percorso di crescita. I giocatori in prova potrebbero salutare e poi ovviamente attenzione ad eventuali offerte a cui potrebbe essere davvero dura dire di no. Occhio quindi a eventuali affondi di altre società per Buglio e Basit. Da lunedì il mercato riprenderà il via e proseguirà fino alla chiusura del 2 settembre.

Nel frattempo continua la trattativa con l’Arezzo calcio femminile. Entro novembre il Cavallino – per regolamento– dovrà tesserare almeno 20 calciatrici di età compresa tra i 5 e i 12 anni per partecipare ai campionati o tornei della categorie Esordienti e Pulcini a meno che non abbia acquisito o acquisisca il titolo sportivo o una partecipazione all’interno del club femminile.