Fase di gioco di Arezzo-Sudtirol
Arezzo, 6 dicembre 2020 - Un’altra sconfitta umiliante, un’altra mazzata, l'ennesima in un’annata orribile per l’Arezzo. Il Comunale ormai è terra di conquista per gli assalitori che vengono da fuori e trovano terreno fertile al cospetto di una squadra fragilissima anche sotto l’aspetto del morale. Dopo lo 0-3 con la Virtus Verona, lo 0-5 col Padova , ecco lo 0-4 con la capolista Sudtirol, che dopo 19’ ha gia chiuso i conti con tre gol realizzati facilmente contro una difesa che è una novella Armata Brancaleone, addirittura 29 gol subiti in 12 partite: imbarazzante. Ma anche gli altri reparti non è che brillino se è vero che gli amaranto hanno totalizzato appena 6 punti in 12 match. Situazione preoccupante e peraltro non ne gira una bene, perché il Covid ha colpito duro più di metà dell’organico e giocare due volte la settimana non aiuta. Ma queste figure non si possono continuare a fare. Il Sudtirol è forte e solidissimo, tuttavia sembrava ci fossero tre categorie di differenze e facile così non ha mai vinto con nessuno, lo stesso vale per Padova e Virtus Verona. Al Comunale pioggia battente in campo e sull’Arezzo, annientato subito dagli altoatesini che affondano come una lama nel burro. Al 1’ la squadra di Vecchi è già avanti con Tait che lasciato solo mette dentro l’assist di Rover e la difesa completamnte ferma. Al 15’ su un rilancio, Baldan a disagio come terzino, non arriva suol pallone lasciando via libera a Rover che raddoppia. Al 19’ chiusi i conti dal colpo di testa di Casiraghi su cross di Fabbri. L’Arezzo non esiste, nemmeno una squadra di categorie dilettantistiche sarebbe così allo sbando. Kodr con un retropassaggio sfiora la più incredibile delle autoreti, salva in extremis Sala di piede. Nella ripresa qualche cambio (c’è anche l’esordio del giovanissimo africano Soumah) gli amaranto provano timidamente a venire avanti però registriamo solo una conclusione di Cutolo deviata dal portiere, un paio di tentativi di Cerci a cui viene annullato giustamente un gol per fuorigioco. Il Sudtirol ogni volta che riparte fa paura e al 15’ cala il poker su una conclusione da fuori di Karic su cui Sala si fa sorprendere. Finisce con l’ennesima umiliazione, mai nella sua lunga storia nelle prime sei partite in casa lì’Arezzo aveva perso cinque volte (e che batoste) senza mai vincere. La situazione è preoccupante e mercoledì c’è lo scontro diretto di Fermo da non fallire.
Il tecnico Camplone: "Mi assumo le mie responsabilità, perché abbiamo perso senza colpo ferire, dopo un minuto abbiamo subito un gol che non esiste, a difesa schierata, tutti fermi. Una squadra che deve salvarsi non può, non deve giocare così. Mercoledì nello scontro diretto di Fermo sarà necessaria una prestazione ben diverso sotto l'aspetto fisico e mentale, altrimenti non andiamo da nessuna parte".
Le pagelle: Sala 5, Baldan 4, Kodr 4, Cherubin 4,5, Luciani 5, Foglia 6, Arini 5, Di Paolantonio 6, Cutolo 5,5, Pesenti 4, Sussi 5,5, Benucci 5,5, Cerci 5,5, Soumah e Zuppel ng
90' + 2' - L'Arezzo cade in casa per 4-0 contro il Südtirol.
90' - Due minuti di recupero.
80' - Gol annullato a Cerci per fuorigioco.
76' - Amaranto con il 4-2-4. Debutta anche Soumah in una partita che non ha più nulla da dire.
60' GOL SÜDTIROL: Karic dalla distanza batte Sala.
59' - Arezzo sterile nella sua manovra. Il Südtirol controlla senza problemi.
46' - Dentro Benucci e Cerci per Baldan e Foglia.
45'+ 1' - Partita senza storia.
45' - Un minuto di recupero.
37' - Arezzo mai in partita e pericoloso. Südtirol padrone del campo, decide quando e come attaccare.
18' GOL SÜDTIROL: Fabbri crossa per Casiraghi che di testa infila Sala.
15' GOL SÜDTIROL: Baldan va a vuoto e Rover a tu per tu con Sala non sbaglia.
10' - Ospiti sempre pericolosi sulle ripartenze tra velocità nella corsa e nel fraseggio. Arezzo in difficoltà.
2' GOL SÜDTIROL: Rover per Tait che non sbaglia da dentro l'area.
1' - Inzia l'incontro. Un minuto di silenzio per Roberto Albiani, ex dirigente amaranto, scomparso pochi giorni fa.
AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 3 Baldan (1' st 21 Benucci), 29 Kodr, 33 Cherubin, 16 Luciani; 34 Arini, 31 Di Paolantonio, 8 Foglia (1' st 11 Cerci); 10 Cutolo, 9 Pesenti, 25 Sussi. A disposizione: 22 Loliva, 30 Gagliardotto, 3 Baldan, 5 Borghini, 6 Soumah, 7 Belloni, 15 Maggioni, 17 Di Nardo, 20 Bortoletti, 27 Merola, 32 Zuppel. Allenatore: Andrea Camplone.
SÜDTIROL (4-3-1-2): 1 Poluzzi; 2 El Kaouakibi, 23 Malomo, 4 Curto, 3 Fabbri; 21 Tait, 8 Gatto, 14 Karic; 17 Casiraghi; 29 Magnaghi, 18 Rover. A disposizione: 22 Meneghetti, 6 Gigli, 7 Turchetta, 10 Fink, 11 Fischnaller, 13 Davi, 16 Calabrese, 19 Greco, 25 Polak, 27 Semprini, 30 Beccaro. Allenatore: Stefano Vecchi. ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto (Giovanni Mittica di Bari - Dario Gregorio di Bari). Quarto uomo: Michele Delrio di Reggio Emilia. RETI: pt 2' Tait, 15' Rover, 18' Casiraghi; st 15' Karic.