GIUSTINO BONCI
Sport

Braglia fa paura: "Il mio Gubbio è fantastico"

L’allenatore incrocia di nuovo i rossoblù: "Dobbiamo continuare a giocare divertendo". Torna Bertola, Amatucci non ce la fa

Braglia, tecnico del Gubbio

di Giustino Bonci

"Il Gubbio? E’ una squadra di ragazzi che stanno facendo qualcosa di fantastico. Non dobbiamo chiedergli la luna ma solo di continuare a divertirsi, rompendo le scatole a tutti, giocando con il cuore e con le forze a disposizione. Alla ripresa di gennaio, poi, complice il mercato, comincerà un campionato diverso". Così parlò uno degli allenatori più esperti della Serie C, il vulcanico Piero Braglia, che sarà grande ex venerdì prossimo al Brilli Peri, commentando il torneo sin qui esaltante degli umbri all’indomani del nuovo successo ottenuto ai danni del Pontedera. Fra tre giorni, dunque, con fischio d’inizio alle 14.30, l’Aquila comincerà il girone di ritorno con un’altra delle compagini più in salute della Lega Pro. Per far risultato, anzi, i valdarnesi dovranno disputare la partita perfetta di fronte alla vice capolista, capace sin qui di mettere insieme fin qui 39 punti, uno solo in meno della Reggiana. E c’è tanto di Braglia nell’ascesa verso la vetta degli eugubini che hanno respirato sin dalle prime giornate l’aria rarefatta dell’alta classifica e possono sfoggiare un rendimento esterno impressionante con 6 successI. A Montevarchi il tecnico di Grosseto, che compirà 68 anni il prossimo 10 gennaio, ha giocato agli albori dell’ottima carriera di centrocampista, dal 1973 al 1975, per poi vestire le maglie di Cremonese, Fiorentina, Catanzaro, Triestina, Catania e Rondinella. Lungo l’elenco di esperienze e di trionfi da allenatore con promozioni come quella in C 1 con gli aquilotti, coronata nel maggio 1995 a Lugo di Romagna. Schietto, irascibile, spesso ammonito o squalificato ma preparato e competente come pochi, l’ex di turno portò la squadra nella prima parte della successiva stagione ‘95’96 fino al secondo posto.

Poi l’involuzione, legata anche alla morte del patron Vasco Farolfi, il rischio di retrocedere e l’esonero di Piero a poche giornate dal termine con la panchina affidata a Magni. La seconda parentesi montevarchina di Braglia fu tormentata, nella C 2 del 2000-2001, e conclusa con una salvezza diretta evitando i play-out. All’andata, grazie alle reti di Bulevardi e Artistico, ha dato già un dispiacere all’Aquila che, tuttavia, pur se il pronostico in teoria non è favorevole, vuol rendere la pariglia. Banchini, intanto, sta lavorando con il gruppo per migliorare l’attenzione sui palloni inattivi per tentare un’impresa che conforterebbe l’ambiente nella corsa per restare in categoria. Tornerà tra i disponibili il difensore Nicolò Bertola, mentre capitan Amatucci sarà costretto al forfait dall’infortunio alla caviglia.