Blitz della Minghelli all’allenamento che doveva essere inizialmente a porte chiuse. Fumogeni, bandiere, cori e striscioni a Rigutino. La curva sud carica Settembrini e compagni

I tifosi della Curva Sud di Arezzo hanno protestato contro le seconde squadre di Serie A, disertando la trasferta contro la Juventus Next Gen. Hanno però sostenuto la squadra durante l'allenamento, spronandola a vincere per continuare la corsa alla Serie B.

Doveva essere a porte chiuse come le sedute dei giorni scorsi e la rifinitura di stamattina, ma per l’allenamento di ieri i tifosi della curva sud Lauro Minghelli avevano altri piani. I gruppi organizzati diserteranno la trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen valevole per il primo turno dei playoff, proseguendo quindi nella loro protesta nei confronti delle seconde squadre delle società di serie A. Protesta che va avanti fin dalle prime apparizioni dei bianconeri nel campionato di Lega Pro. Tuttavia, non hanno voluto far mancare il proprio sostegno alla squadra, caricandola a dovere a poche ore dalla partita in Piemonte dove solo una vittoria può consetire il passaggio del turno. Così i tifosi della Sud, hanno approfittato del giorno festivo, per presentarsi in circa duecento intorno alle ore 11 al campo di allenamento. Dopo aver chiesto, e ottenuto, di entrare all’interno del centro sportivo di Rigutino hanno assistito alla consueta partitella della squadra, sistemandosi sulla tribunetta e sostenendo gli amaranto con cori incessanti per tutta la durata della stessa.

Tutta la squadra ha risposto avvicinandosi alla tribuna in più occasioni per applaudire i tanti presenti, che al termine della partitella sono usciti, permettendo al gruppo squadra di proseguire con il lavoro tecnico-tattico in tutta tranquillità. Alla rete di recinzione che separa la tribuna dal campo è stato apposto anche uno striscione firmato Curva Sud: "Noi combattiamo per i nostri valori, voi lottate e tornate vincitori". Un messaggio per spiegare la decisione presa di non prendere parte alla trasferta e allo stesso tempo per spronare la squadra di Indiani, chiedendo un successo che permetterebbe di tenere viva la corsa alla serie B.

Luca Amorosi

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