Arezzo, schiaffo Dal Canto. L’ex vince 3-1 in rimonta

Amaranto sconfitti a Carrara contro gli azzurri che giocano in serie C. Vantaggio di Diallo nel primo tempo. La squadra è comunque vivace

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di Luca Amorosi

Un Arezzo a due facce esce sconfitto dallo stadio dei Marmi di Carrara dopo la quarta amichevole precampionato. Al termine dei novanta minuti i padroni di casa si impongono grazie alle tre reti segnate nella ripresa che ribaltano l’iniziale vantaggio amaranto. Vivace e aggressiva la formazione del tecnico Indiani nella prima frazione, in affanno nella seconda, quando i marmiferi alzano i ritmi e sorprendono la retroguardia del Cavallino, il reparto che più necessita ancora di essere registrato. L’avvio di gara è a buon ritmo, con l’Arezzo a dettare i tempi provando a sfondare col fraseggio pur prendendosi dei rischi complice la linea difensiva quasi a centrocampo. Su tutti si fa valere il centrocampista classe 2003 Bianchi, che mostra qualità abbinata a una buona dose di personalità. È lui a impensierire per primo Rovida con una conclusione dalla distanza ed è sempre lui, a pochi minuti dall’intervallo, a chiudere una bella triangolazione in ripartenza con Diallo, che trova il suo primo gol in amaranto. Un attimo prima, il portiere Falsettini era stato bravo a murare un tiro a botta sicura. Timidi progressi li hanno mostrati anche loro, il giovane portiere e il liberiano, parso in condizioni fisiche migliori e più integrato nei meccanismi del tridente. A fasi alterne Convitto e soprattutto Pattarello, ancora lontano dalla forma migliore, mentre le cose più promettenti si sono viste in mezzo: Settembrini si è confermato su ottimi livelli, specie dal punto di vista atletico e temperamentale, e i tre interpreti hanno dimostrato di sapersi scambiare di posizione con duttilità e disinvoltura. Le note dolenti, su cui Indiani e il suo staff dovranno insistere, sono arrivate nella ripresa. La squadra ha probabilmente accusato un comprensibile calo fisiologico e l’undici dell’ex Dal Canto, che ha iniziato la girandola dei cambi già all’intervallo, ha alzato il baricentro, trovando subito il pari grazie al tap-in in area di Giannetti assistito da un cross rasoterra dalla destra, dove Lorenzini è stato spesso messo in difficoltà. Poco prima della mezz’ora, la Carrarese trova anche il vantaggio grazie a una punizione dal limite perfettamente eseguita da Cerretelli. Il Cavallino tenta di riequilibrare il risultato con un colpo di testa di Bruni e una conclusione da fuori di Settembrini, ma sono i padroni di casa a trovare anche il terzo gol con un colpo di testa da distanza ravvicinata sugli sviluppi di una palla inattiva.

La formazione dell’Arezzo (4-3-3): Falsettini (15’ st Viti); Poggesi (15’ st Pericolini), Lazzarini (39’ st Di Gregorio), Bruni, Lorenzini (15’ st Zona); Settembrini, Castiglia (15’ st Damiani), Bianchi (30’ st Dema); Convitto (30’ st Gaddini), 19 Diallo (15’ st Boubacar), Pattarello (30’ st Zhupa). A disp.: Di Furia, Risaliti. All.: Indiani.